PERCHè IL NO DRAGHI DAY DEL 4 DICEMBRE NON SIA UN FUOCO DI PAGLIA

Dicembre 2021: perchè non sia un fuoco di paglia Il No Draghi Day sarà caratterizzato da iniziative congiunte del sindacalismo di base dopo lo sciopero generale dell11 Ottobre Come lavoratrici e lavoratori del pubblico impiego vogliamo focalizzare l'attenzione su quanto sta accadendo della Pa Il Governo non vuole scorrere le graduatorie concorsuali e rivedere i tetti di spesa che gravano su Enti locali e Regioni pregiudicando assunzioni in sanità e nella Pa con la scusa di raggiungere gli obiettivi del PNRR hanno già annunciato esternalizzazioni di servizi negli Enti locali ricorrendo ai soliti appalti, e subappalti, al ribasso che determinano sfruttamento della forza lavoro e salari da fame migliaia di precari\e attendo la stabilizzazione in tutti i 4 comparti ma IL Governo vuole assumere solo figure apicali con funzioni atte a reperire fondi. In questa ottica avviano un progressivo smantellamento di numerosi servizi fino ad oggi a gestione diretta, assunzioni mirate al Pnrr senza guardare alle reali necessità degli uffici e dei servizi lancia la campagna di digitalizzazione senza investire in formazione, tecnologie e ammodernamento degli strumenti di lavoro Una Recente sentenza della Consulta ha dichiarato illegittimo l'articolo 117 del codice degli appalti (Governo Renzi) che imponeva l'obbligo dell'80% delle esternalizzazioni La Corte costituzionale definisce “irragionevole e sproporzionata rispetto al pur legittimo fine” di garantire l’apertura al mercato e alla concorrenza la previsione dell’articolo 117 del Codice dei contratti pubblici, in base al quale i titolari di concessioni in affidamento diretto avrebbero dovuto dall’anno prossimo esternalizzare tutta l’attività oggetto della concessione appaltando l’80% dei contratti e assegnando il restante 20% a società in house o collegate. Le esternalizzazioni determinano da sempre aumento dei costi per la cittadinanza e salari irrisori per la forza lavoro inquadrata con contratti sfavorevoli e' tempo di porre fine alle delocalizzazioni aziendali e all'impoverimento dei servizi pubblici di entrare nel merito dei nuovi contratti della Pa che determineranno non solo aumenti irrisori incapaci di recuperare il potere di acquisto perduto ma introdurranno norme capestro per la forza lavoro che opera in modalità agile con crescenti disuguaglianze salariali e la revisione , in peggio, dei profili professionali di assumere nella Pa fuori da ogni tetto di spesa Il 4 Dicembre sia anche l'occasione per ribadire la nostra contrarietà al Super Green pass norma vessatoria e discriminante per salvare i datori pubblici e privati dall'obbligo di predisporre tamponi gratuiti nei luoghi di lavoro che restano il solo strumento per tracciare i contagi Cub pubblico impiego