Il disinteresse della forza lavoro verso le istanze sindacali: ci stiamo scavando la buca sotto i nostri piedi??
Il
disinteresse della forza lavoro verso le istanze sindacali: ci stiamo scavando
la buca sotto i nostri piedi??
Caro\a collega, in questi giorni si raccolgono
le firme per le liste da presentare alle elezioni Rsu ed è evidente che
rispetto al passato sia fin troppo diffuso il disinteresse dei lavoratori e
delle lavoratrici a conferma di quella crisi della rappresentanza che alla fine
rafforza solo i vertici del Governo e degli Enti locali. Settimane or sono
abbiamo sollecitato la Giunta a pubblicare la graduatoria degli aventi diritto
alle Progressioni Orizzontali (come poi è avvenuto) a corrispondere i buoni
pasto evitando fastidiosi ritardi, a trovare una intesa con gli autisti per il
rinnovo del CQC. Per noi la campagna elettorale è la fiera della vanità e vogliamo
contraddistinguerci in questi mesi facendo quello che serve alla forza lavoro.
Ma intanto, proprio sulle elezioni Rsu vorremmo
anche dire la nostra soprattutto alla luce di alcuni fatti
· La parte pubblica non
ha alcuna intenzione di confrontarsi con il sindacato se non sulle ormai
ridottissime materie di contrattazione previste dal contratto (averle ridotte
ai minimi termini è responsabilità dei sindacati che hanno firmato per anni
contratti nazionali senza salvaguardare il potere di acquisto e quello di
contrattazione). Si discute del salario accessorio ma non sulla parte normativa
per la forte della riduzione del potere contrattuale avvenuto negli ultimi
lustri
· La parte pubblica non
vuole un Regolamento di mobilità interna per decidere liberamente chi spostare
e senza alcun criterio oggettivo e condiviso. Anche in questo modo, senza
regole e principi guida, si governa la macchina comunale.
· Da settimane attendiamo
risposte sulla Polizia Locale (ma anche sul regolamento degli incentivi o sui
servizi educativi) ma sembra che la turnazione (per avere meno domeniche
lavorative) non sia più una priorità tanto per i sindacati che per i lavoratori
Pm, inclusi quanti hanno scioperato.
Per quanto riguarda la Cub ci sono 3 questioni
dirimenti
· Il sindacato risulta
credibile se confligge, se studia e analizza i problemi altrimenti è solo lo
strumento per raggiungere obiettivi individuali.
· La prossima contrattazione
decentrata dovrà tenere conto dei più giovani esclusi dalle progressioni
orizzontali
· Urge una analisi
particolareggiata dei beneficiari delle specifiche responsabilità per avere
contezza che non siano sempre destinati agli stessi (e la responsabilità è dei
dirigenti e del segretario generale che dovrebbero vigilare sulla trasparenza e
sulla rotazione applicando questi criteri)
· Affrontare la parte
normativa e su ogni singolo punto coinvolgendo prima nella discussione il
personale.
Questi
sono gli impegni che ci assumiamo, nel frattempo ricordiamo che ci sono
sindacati conflittuali e altri proni ai governanti di turno, gli accordi si
firmano solo quando sono vantaggiosi per i lavoratori, contratti nazionali
inclusi. In questi giorni abbiamo depositato la lista CUB per le elezioni Rsu,
in alcuni settori ci è stato detto che candidarsi con il sindacato (e in
particolare con quello di base) avrebbe messo in seria difficoltà i lavoratori
e le lavoratrici, noi siamo invece convinti che il diniego all’impegno possa
essere anche letto in altri termini: un diffuso opportunismo per non inimicarsi
dirigenti e amministratori.
CUB COMUNE PISA
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