Tra detenuti italiani e immigrati

 

Tra detenuti italiani e immigrati

di Laura Tussi


Radio Popolare: Vittorio Agnoletto dal carcere San Vittore di Milano in un contesto di incontro e di solidarietà e amicizia avvenuto prima della diffusione pandemica del Covid.

 

Nella trasmissione Sidecar di Radio popolare, Vittorio Agnoletto ha raccontato il nostro incontro, avvenuto prima della diffusione della pandemia Covid, con i detenuti di San Vittore per parlare di solidarietà, accoglienza, interazione con musica e dialogo per presentare alla vasta e ricca realtà carceraria il progetto/libro "Riace musica per l’umanità"

PeaceLink e Unimondo - Vittorio Agnoletto da San Vittore

Radio popolare promuove le nostre esperienze e cause a sostegno degli ultimi, degli emarginati, dei dimenticati dalla società, di cui tutti siamo parte nel contesto sociale e culturale e nel mondo, dove tante voci chiedono verità, libertà, giustizia. 

Nella trasmissione Sidecar di Radio popolare, Vittorio Agnoletto ha raccontato il nostro incontro con i detenuti di San Vittore, una occasione comunitaria e solidale avvenuta prima della diffusione della pandemia Covid  per parlare di solidarietà, accoglienza, interazione con musica e dialogo per presentare alla vasta e ricca realtà carceraria il progetto/libro "Riace musica per l’umanità".

Esperienza molto forte nel carcere di San Vittore per presentare ai detenuti il libro: "Riace musica per l'umanità" con musica e testimonianze. Tra detenuti italiani e immigrati a parlare di emigrazione, accoglienza, legalità/illegalità, giustizia/diritti.

Il racconto di Vittorio Agnoletto a Sidecar - Radio Popolare dal minuto 45,58.

Che esperienza quella al carcere di San Vittore!!! Abbiamo incontrato tantissima umanità. 

Ora possiamo dire di aver compreso a pieno l'insegnamento di Don Andrea Gallo che ci diceva sempre di stare con gli ultimi, i dimenticati dalla società.

Abbiamo incontrato ingegneri, cuochi, studenti universitari, economisti, disoccupati, migranti in attesa di giudizio e per scontare una pena e abbiamo dialogato con loro. 

Tutte Persone antirazziste e quando Fabrizio Cracolici ha parlato dell’Anpi - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, hanno molto apprezzato il ruolo di questo ente morale nel dialogo contro ogni razzismo e nella testimonianza di verità contro tutti i revisionismi, rovescismi e negazionismi più subdoli che contrastano nettamente con i dettami delle Costituzioni nate dall'Antifascismo e con la Dichiarazione Onu dei diritti umani del 1948.

I detenuti con tanta volontà di riscatto nel cuore, per una vita dignitosa, nel rispetto dei diritti umani, hanno cantato sulle note della musica e delle canzoni con i ritmi di Gianfranco D’Adda. Ci hanno chiesto di ritornare.

Grazie di cuore a Alessandra Magenes, Milly Moratti, Vittorio Agnoletto, Gianfranco D'Adda per averci accompagnato in questo percorso di umanità e riscatto, dove al primo posto abbiamo messo la dignità dell'essere umano e i diritti umani.

Quotidiano del Ministero della Giustizia:

https://www.gnewsonline.it/san-vittore-confronto-con-i-detenuti-sul-libro-riace-musica-per-lumanita/

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