Troppi studenti feriti negli stages o Pcto
Quali sono i risultati prodotti dalla “alternanza scuola-lavoro”, oggi ribattezzata “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (Pcto)?
Sarebbe importante avere dal Ministero dei dati relativi ai posti di lavoro creati, a quanti studenti o studentesse hanno trovato un impiego a seguito degli stages e se questo impiego è in linea con i percorso di studi.
Senza dubbio esisteranno esempi virtuosi di giovani che hanno trovato una occupazione in linea con le loro aspettative ma nella stragrande maggioranza dei casi questi stages sono stati improduttivi.
E scopriamo ora che oltre 4 mila studenti nel corso dei Pcto si infortunano al pari dei lavoratori e delle lavoratrici, metà dei 4 mila, riferiti all'ultimo triennio, in itinere e gli altri nello svolgimento del tirocinio in azienda
Stando a questi dati ci chiediamo se sia lecito e accettabile la decisione del Governo Meloni di far partire l’alternanza negli istituti tecnici già dal secondo anno.
L'obiettivo è quello di ridurre le ore di insegnamento frontale e rinviare sine die un percorso che attrezzi officine, laboratori, aule e plessi scolastici per renderli efficienti, moderni, attrezzati e in grado di fornire conoscenze teoriche e pratiche alle classi.
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