APSP Matteo Remaggi di Cascina:l'ora della verità

APSP Matteo Remaggi di Cascina:l'ora della verità
comunicato stampa Sindacato Generale di Base


Nei giorni scorsi abbiamo letto delle dimissioni di E Falzone da direttore dei Remaggi. Un avvicendamento come tanti all'interno degli enti pubblici, i dirigenti a contratto scelgono di andare dove maggiori sono retribuzione e opportunità di carriera. Ci preme sollevare alcune questioni nell'interesse della cittadinanza  ricordando che la struttura è di proprietà del Comune di Cascina, trattasi di una società controllata dal Comune che nomina il consiglio di Amministrazione. Per questo chiamiamo in ballo non solo l'Amministrazione ma il Consiglio Comunale per aprire un ragionamento sul futuro dei Remaggi .

Sono ai minimi numeri ormai le Rsa a gestione diretta, la Regione Toscana poco o nulla ha fatto per aiutare gli enti locali evitando le esternalizzazioni dei servizi. I risultati sono a tutti noti: bassi salari, contratti sfavorevoli, gestione di cooperative all'insegna del minore costo a discapito della qualità dei servizi, risparmi e solo risparmi. La logica del minor costo è ormai dominante nel socio sanitario, gli anziani non autosufficienti, e non solo loro, diventano dei numeri perchè quello che conta è la riduzione dei costi.

Per il Sindaco Ceccardi è arrivato il tempo delle scelte (che non saranno certo la nomina di un manager ma un progetto di rilancio della struttura ), molte lavoratrici hanno da tempo vinto selezioni presso strutture pubbliche, nelle prossime settimane gli organici saranno del tutto insufficienti e il ricorso alla gestione esterna e agli interinali apparirà come la sola strada percorribile per erogare i servizi.

Molte lavoratrici hanno scelto di trasferirsi a decine di km di distanza da casa perchè non intravedevano nei Remaggi un ambito dove crescere professionalmente e in cui trovare risposte alle aspettative di carriera. Da un anno manca il coordinatore sanitario dopo un licenziamento finito in Tribunale, questa figura resta indispensabile ma in 12 mesi non è stata sostituita e Oss e Infermiere hanno scelto la mobilità verso altri Enti.

Eppure i Remaggi potrebbero ospitare malati di alzhaimer e accreditarsi per innumerevoli servizi in accordo con l'asl e la regione Toscana. Al contrario, e ormai da anni, siamo andati avanti con una gestione mirante solo al contenimento dei costi senza mai valorizzare l'operato del personale interno. Assunzioni, progetti per il futuro, rilancio delle attività necessitano di scelte coerenti ed immediate, di concorsi, di un accordo con la Asl e la Regione , la responsabilità di queste scelte ricade direttamente sulla Giunta Ceccardi il cui compito oggi è preparare un piano di rilancio serio e duraturo.

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