Quanto sarà concreto il decreto concretezza per la Pubblica amministrazione?
Impronte digitali per scongiurare timbrature fraudolenti del cartellino, rilevazione biometrica e video sorveglianza, non stiamo parlando di un carcere ma della Pubblica amministrazione.
E' quanto prevede il decreto concretezza emanato nelle ore scorse dal Consiglio dei Ministri, l'ossessione dei Ministri è da molti anni la lotta ai furbetti del cartellino che sono una esigua minoranza. Per combatterli basterebbe rimotivare il personale e pensare ad una macchina amministrativa finalizzata per lo piu' alla erogazione di servizi alla cittadinanza
I furbetti non sono il principale problema per la Pubblica amministrazione, è facile farlo credere ad una opinione pubblica per deviare la attenzione dai problemi reali, dalla assenza di cure sanitarie, da scuole che cadono a pezzi, da università costose, da infinite trafile burocratiche alimentate da tanti decreti che dovevano avere l'effetto di accorciare i tempi e snellire le procedure.
Ma di concreto in questo decreto della Ministra Bongiorno cosa troveremo?
Sicuramente non la revisione delle regole che hanno costretto innumerevoli comuni a svendere immobili e proprietà perchè nel frattempo lo Stato ha tagliato i fondi, non una riduzione delle tasse locali accresciute perchè lo Stato ha praticato solo tagli a Regioni e Comuni trasformandoli in gabellieri.
Per concretezza noi intendiamo altro, vogliamo fare allora degli esempi calzanti per uscire fuori dalla retorica Brunettiana (ma cara anche al Pd e al nuovo esecutivo) del dipendente fannullone?
Cosa significa concretezza?
I processi di riorganizzazione degli ultimi 3 ministri della Pa non hanno portato benefici tangibili, oltre alla perdita occupazionale ereditiamo servizi peggiori nonostante i carichi di lavoro siano nel frattempo cresciuti con la forza lavoro piu' anziana d'Europa. Ma il Ministro Bongiorno fa ben poco per contrastare i veri mali che affliggono la Pubblica amministrazione, allora meglio trasformare gli uffici in carcere pur sapendo che paura e rassegnazione non sono la cura per combattere quella lunga e tediosa malattia che affligge da troppi anni la Pa, tra regole di Maastricht. bassi salari e assunzioni con il contagocce.
Per farsi una idea di quanto abbiamo scritto, basta , vai leggere il testo del decreto Legge
Lo puoi trovare al seguente link
https://www.leggioggi.it/wp-content/uploads/2018/09/Decreto-concretezza.pdf
E' quanto prevede il decreto concretezza emanato nelle ore scorse dal Consiglio dei Ministri, l'ossessione dei Ministri è da molti anni la lotta ai furbetti del cartellino che sono una esigua minoranza. Per combatterli basterebbe rimotivare il personale e pensare ad una macchina amministrativa finalizzata per lo piu' alla erogazione di servizi alla cittadinanza
I furbetti non sono il principale problema per la Pubblica amministrazione, è facile farlo credere ad una opinione pubblica per deviare la attenzione dai problemi reali, dalla assenza di cure sanitarie, da scuole che cadono a pezzi, da università costose, da infinite trafile burocratiche alimentate da tanti decreti che dovevano avere l'effetto di accorciare i tempi e snellire le procedure.
Ma di concreto in questo decreto della Ministra Bongiorno cosa troveremo?
Sicuramente non la revisione delle regole che hanno costretto innumerevoli comuni a svendere immobili e proprietà perchè nel frattempo lo Stato ha tagliato i fondi, non una riduzione delle tasse locali accresciute perchè lo Stato ha praticato solo tagli a Regioni e Comuni trasformandoli in gabellieri.
Per concretezza noi intendiamo altro, vogliamo fare allora degli esempi calzanti per uscire fuori dalla retorica Brunettiana (ma cara anche al Pd e al nuovo esecutivo) del dipendente fannullone?
Cosa significa concretezza?
- Ricambio generazionale nella Pa dove la forza lavoro è la piu' vecchia d'Europa
- Rompere la gabbia di Maastricht per assumere nei settori pubblici , in tutti gli enti soprattutto dove maggiore è la carenza di organici. Al Contrario la Bongiorno vuole giocarsi in un anno le assunzioni del prossimo triennio e indirizzarle per lo piu' nello Stato, per una task force capace di ottenere fondi europei che non si capisce a quale scopo e a beneficio di chi\cosa arriveranno
- Cambiare la nozione di pubblico, ormai per tale si considerano anche i servizi in convenzione affidati al terzo settore che applica contratti sfavorevoli. A tutti\e sia riconosciuto almeno il contratto nazionale degli enti locali. Chi tuonava contro le "cooperative di comodo" oggi ha cambiato idea ricorrendo ad appalti e subappalti al massimo ribasso?
- Assunzioni in sanità, mancano infermieri, tecnici, oss, medici, basta con le visite intramoenia, aumentiamo gli stipendi e garantiamo prestazioni sanitarie previo pagamento del solo ticket
- Assunzioni negli uffici che erogano servizi cittadino
- Aumentiamo il buono pasto perchè dopo anni con 7 euro non si mangia piu'
- Ripristiniamo le Province che il Pd ha smantellato raccontando la storiella dell'inutile e spendioso carrozzone quando assorbivano invece meno dell'1% della intera spesa della Pubblica amministrazione. E con le Province un piano per la effettiva e rapida manutenzione delle strade, del territorio, per politiche di orientamento scolastico e la manutenzione di scuole ed ospedali
I processi di riorganizzazione degli ultimi 3 ministri della Pa non hanno portato benefici tangibili, oltre alla perdita occupazionale ereditiamo servizi peggiori nonostante i carichi di lavoro siano nel frattempo cresciuti con la forza lavoro piu' anziana d'Europa. Ma il Ministro Bongiorno fa ben poco per contrastare i veri mali che affliggono la Pubblica amministrazione, allora meglio trasformare gli uffici in carcere pur sapendo che paura e rassegnazione non sono la cura per combattere quella lunga e tediosa malattia che affligge da troppi anni la Pa, tra regole di Maastricht. bassi salari e assunzioni con il contagocce.
Per farsi una idea di quanto abbiamo scritto, basta , vai leggere il testo del decreto Legge
Lo puoi trovare al seguente link
https://www.leggioggi.it/wp-content/uploads/2018/09/Decreto-concretezza.pdf
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