Comune di Pisa: dalle sentenze del Tar inascoltate allo smantellamento della macchina amministrativa?


Nelle settimane scorse avevamo chiesto lumi sulla sentenza del Tar che annullava la mobilità di due dirigenti in entrata al Comune di Pisa intimando lo stesso a scorrere le graduatorie concorsuali vigenti per individuare le nuove figure dirigenziali..

Nessuna risposta è pervenuta secondo una prassi consolidata della Giunta Conti che elude le questioni con il classico silenzio perfino davanti a scioperi, proteste sindacali e dei cittadini.

Ma ignorare la realtà dei fatti non aiuta, specie se si tratta di sentenze di Tribunali (vedi Moschea).

Al Comune di Pisa mancano i dirigenti, si puo' rivendicare la riduzione delle spese ma occorre rispettare la distinzione tra ruoli amministrativi e politici e nel caso della Polizia Locale evitando che la politica sconfini (vedi Polizia Locale) in ruoli​ e funzioni che non le competono.

Se invece con la scusa di ridurre le spese del personale si vuole smantellare una macchina organizzativa, senza per altro proporne una nuova efficiente e funzionante, o si intende affidare incarichi provvisori a pochi dirigenti "di fiducia" che poi non riescono neppure a seguire tutti gli uffici,​ il discorso cambia.

Il Comune di Pisa ha una facoltà assunzionale di € 259.000 per dirigenti, decidono di assumerne solo 1 in sostituzione di una dirigente che sta per andare in pensione. Allo stesso tempo non solo si rinvia la programmazione della spesa di​ tutto il personale per i​  prossimi due anni (!!) ma si confermano le decisioni contenute in una delibera, la n . 57/2020, nel frattempo annullata dal TAR.​

E' evidente che la Giunta Conti non ha alcuna idea su come gestire la macchina organizzativa dell'Ente, quali figure professionali assumere nei prossimi anni , interessata solo a vendere una immagine per la campagna elettorale permanente della Lega, non tiene conto delle sentenze del Tar, lascia gli uffici in situazioni disastrose, utilizza dipendenti e dirigenti come dei pacchi postali, li utilizza a metà tra piu' uffici per occultare le carenze di organico determinate non solo dalle leggi nazionali ma dal primo piano occupazionale della Giunta Conti.

Cosi' facendo, a lungo andare, si distrugge l’organizzazione senza punti di riferimento autorevoli e certi a danno dei servizi ai cittadini ma anche per la stessa amministrazione .Per governare ci vogliono risorse e organizzazioni solide, pilastri essenziali sui quali poggiare strategie di sviluppo e risposte ai bisogni della città, .un’organizzazione insomma di cui non si intravede alcuna traccia.

Sindacato di Base

 

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