Cosa sta succedendo alla Dialisi di Cisanello di Pisa?

 

Cosa sta succedendo alla Dialisi di Cisanello di Pisa?

 

I drastici tagli alla sanità pubblica, ed un incremento socialmente immotivato delle strutture sanitarie private, perpetrato in decenni di malgoverno, hanno apportato un pericoloso impoverimento del personale medico ed infermieristico negli ospedali pubblici italiani, che si è particolarmente aggravato a causa della recente pandemia di Covid 19.

Sembra che i tagli alla Sanità stiano colpendo in modo serio e preoccupante anche la Dialisi di Cisanello. La testimonianza arriva da diversi pazienti che riferiscono che durante il turno della loro dialisi, non hanno la dovuta assistenza medica in quanto un solo medico deve seguire circa 40 pazienti attaccati alle macchine di dialisi in due diverse stanze sempre ubicate al -1 dell’edificio 30. Risulterebbe che per pensionamento o trasferimento di medici, la divisione di nefrologia abbia un organico di soli 8 medici (sceso dai 20 degli anni passati) e che questi non possano essere sempre in servizio (per guardie, recupero ore, reperibilità, ferie ecc.) limitandone la presenza a soli 5-6. Questi medici, oltre alla dialisi, non riescono a coprire tutti i servizi di degenza, ambulatori, consulenze, urgenze, la cui richiesta è notevolmente aumentata. Sono giunte lamentele anche all’URP sulla cancellazione di visite nefrologiche e sull’impossibilità di avere un appuntamento. Inoltre, i posti letti della Nefrologia, sono stati ridotti, dall’inizio della pandemia, da 18 a 4 fino al1 ottobre, essendo stati condivisi con quelli del reparto di gastroenterologia, in una struttura senza aria condizionata, con le finestre dalle quali entrano i gas di scarico delle autoambulanze e delle moto, parcheggiate a lato della struttura posta al pian terreno e che un tempo era un’aula per le lezioni universitarie. La Nefrologia sarebbe l’unica divisione posta a piano terra ed in un ambiente malsano, in convivenza con un altro reparto, anche in considerazione dei pazienti delicati ed a rischio di infezione. Infatti molti di loro, sono trapiantati o nefropatici sotto terapie immunologiche. 

Nonostante molti pazienti, apprezzino la qualità, la competenza e la professionalità dei medici e degli infermieri, la situazione attuale della nefrologia, dovrebbe essere, secondo la maggioranza di loro, presa in seria considerazione in quanto attualmente non accettabile. Da alcuni anni, si è formato, un Comitato Dializzati, che ha attenuto, la realizzazione di un progetto per una moderna ed efficiente nuova struttura di dialisi, che verrà realizzata nel prossimo futuro. Anche da parte del Comitato, si sta accendendo una sempre maggiore preoccupazione per la mancanza di personale medico ed infermieristico che penalizza non solo i dializzati, ma anche i pazienti nefropatici che non riescono ad accedere alle visite nefrologiche ed alle terapie pertinenti.

 Condanniamo fermamente queste carenze occupazionali, in un settore di primaria importanza ed essenziale per il diritto alla salute dei cittadini

Comitato Dializzati Pisa, Confederazione COBAS Pisa, Sindacato di Base CUB Pisa, Lista Toscana a Sinistra Pisa, Diritti in Comune,

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