Doppie uscite e molteplici fregature: a proposito di Pensioni

 Sarà  possibile uscire prima dal lavoro ma con penalizzazioni sempre maggiori,. sono queste le prime e pessime novità emerse dalla discussione in atto sulla riforma Previdenziale dopo la fine della quota 100.a partire dal 1 Gennaio 2022.

E la riforma della Previdenza dovrà essere vagliata e approvata da Bruxelles prima di accordare i prestiti del Mef.

Si parla di doppia flessibilità in uscita dal lavoro, alcune categorie di lavoratori, ad esempio chi svolge attività gravose o giudicate usuranti, potranno andare in pensione a 62 (o 63) anni con un’anzianità contributiva di 36 (o 37) anni con alcune penalizzazioni e\o con la possibilità di ricorrere all’Ape sociale rivista 

Per tutti gli altri lavoratori sarà possubile uscire a 64 anni d’età (e non prima dei 63 anni) ma con  almeno 37 (o 38) anni di contribuzione , in questi casi ci saranno forti  penalità legate al metodo di calcolo contributivo rispetto all'uscita dal lavoro prevista con la pensione di vecchiaia a 67 anni.

 La proposta di uscire con 41 anni di contributi a prescindere dall'età anagrafica e senza penalizzazione cadrà nel dimenticatoio? Parrebbe di si' nonostante si sia ancora fermi alle ipotesi, l'idea di penalizzare i lavoratori per l'uscita prima dei 67 anni di età è sempre piu' gettonata.

.

 

Commenti