A rimetterci non siano le lavoratrici delle Pulizie

 Due piani alla Valdarno  vuoti, l'ex Toscana Energia ha comprato, sempre dalla Valdarno, degli uffici ma alla fine ad oggi restano due piani vuoti e il personale delle pulizie è stato licenziato. Un licenziamento annunciato da settimane ma che avrebbe dovuto essere scongiurato. In che modo? Intanto intensificando le pulizie degli uffici alla Valdarno alla Sesta porta e in tutti i palazzi comunali e gestiti dalle società partecipate e poi recuperando la forza lavoro eccedente (si fa per dire) in altri appalti gestiti da Manutencoop.



Ma niente di tutto ciò è accaduto e le ragioni del risparmio di spesa hanno avuto il sopravvento.

Alcune lavoratrici delle pulizie dal 1 Gennaio sono licenziate, a casa senza stipendio all'ombra della Pubblica amministrazione.

Noi crediamo che esistano e siano praticabili delle  reali soluzioni a tutela dell'occupazione se Comune, aziende partecipate si impegnassero costruendo un'unica gara di appalto delle Pulizie, rivedendo i criteri che hanno caratterizzato alcuni appalti con una riduzione dei servizi.

E' innegabile che con il diffondersi dello smart working anche i servizi di pulizia potrebbero essere ridimensionati,  la riorganizzazione degli uffici e degli spazi non puo' avvenire a discapito degli appalti di pulizia, il lavoro agile è un diritto acquisito ma serve alle aziende per ridurre i costi energetici e di pulizia.

La Cub chiede allora al Sindaco e ai vertici delle aziende partecipate di farsi carico del problema trovando tutte le soluzioni necessarie a tutela dei posti di lavoro perchè quanto accaduto a Ospedaletto nel complesso Valdarno potrebbe essere solo l'inizio di una stagione di tagli occupazionali e salariali


Cub sindacato di Base Pisa

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