Bolsonaro , su input Usa, non ripete gli "errori" di Trump

 All'indomani dell'assalto al Parlamento Brasiliano l'ex presidente Bolsonaro sembrerebbe prendere le distanze dall'orda di militanti di estrema destra, lo fa a suo modo e nell'ottica di presentarsi nella nuova veste di pacificatore nazionale contro la logica degli opposti estremismi e per scongiurare alcune decisioni del Governo Lula in materia di privatizzazione e gestioni delle risorse energetiche.

Inevitabile pensare a forti pressioni della presidenza Biden che non può permettersi di avallare un golpismo strisciante che non agevolerebbe gli interessi Usa in Brasile.

"Le manifestazioni pacifiche, secondo la legge, fanno parte della democrazia. I saccheggi e le invasioni di edifici pubblici come quelli di oggi (domenica, ndr), così come quelli praticati dalla sinistra nel 2013 e nel 2017, sono illegali"

Brasile, Bolsonaro condanna l'attacco dei suoi sostenitori ai palazzi del potere: "Invasioni fuori legge" (msn.com)

Questa posizione è per altro identica alla lettura resa da un giornalista sui canali televisivi, giornalista che metteva sullo stesso piano le proteste della sinistra contro l'arresto di Lula e l'assalto del Parlamento e della Corte Suprema brasiliana avvenuto a seguito di una manifestazione dei seguaci di Bolsonaro.

A distanza di poche ore dall'assalto sono circa 400 gli arrestati, milioni di euro di danni e il silenzioso ruolo dell'esercito da sempre protagonista, in negativo, della storia brasiliana