La dichiarazione congiunta Nato e Ue lancia l'Europa di Guerra. Progetti spaziali e altro ancora
Torniamo a parlare dell'accordo di stretta collaborazione tra Nato e Ue da cui poi partono ulteriori aumenti delle spese militari, i rifornimenti bellici di ultima generazione all'Ucraina e la destinazione di risorse ingenti del Bilancio comunitario e delle singole nazioni europee a ricerca , sviluppo e produzione di sofisticati sistemi d'arma o di armi vere e proprie.
Anche la militarizzazione dei territori, con basi in fase di potenziamento e ristrutturazione, se ha avuto origini più lontane nel tempo è innegabile che riceverà grande impulso dalla dichiarazione congiunta Nato e Ue dello scorso 10 Gennaio.
Ma vogliamo provare a sintetizzare i contenuti di questa dichiarazione congiunta Nato e Ue?
Intanto è un documento congiunto che accusa direttamente la Cina, anzi la sua assertività come minaccia alla pace e agli interessi europei e occidentali.
Poi si arricchisce l'agenda di nuovi obiettivi strategici, dalle minacce ibride e cyber alla mobilità delle forze armate senza dimenticare tecnologie rinnovate in tutti i campi.
Per mesi abbiamo sostenuto la rilevanza strategica del documento che dava vita alla Bussola Europea, solo oggi in molti capiscono quanto era già palesato a Marzo scorso ossia la volontà della Ue di procedere speditamente verso la guerra, di aumentare le spese militari e la ricerca in campo militare per rafforzare esercito e industria bellica europea fino a un nuovo modello organizzativo e gestionale delle crisi e dei conflitti.
E la bussola Europea arrivava mesi dopo la Defence Innovation Accelerator for the North Atlantic che individua della città di Torino una delle sedi privilegiate fino alla nuova direttiva Ue (Directive on the resilience of critical entities)
E' dal 2019 che la Ue sta lavorando a dei progetti spaziali e a nuovi sistemi d'arma, ci sono finanziamenti e progetti comunitari che molti hanno fatto finta di ignorare vendendo la solita immagine della Europa di pace quando è ormai noto che da qui all'estate 2023 saranno pronti i progetti strategici per la sicurezza e la difesa europea. Si gioca proprio su intelligenza artificiale, nuove tecnologie e spazio una partita determinante e da qui la dichiarazione congiunta che riconosce ruoli complementari tra la struttura militare Ue e quella della Nato con il risultato che sarà proprio l'Alleanza Atlantica ad ampliare la propria sfera di influenza e di controllo inglobando anche i paesi europei che non fanno ancora parte dell'Alleanza.
per approfondimenti
Cooperazione UE-NATO - Consilium (europa.eu)
Commenti
Posta un commento