E io pago..... a proposito del buco in sanità

 Ricordate quando in piena pandemia raccontavano di avere imparato la lezione e di volere investire nella sanità pubblica? Promesse da marinaio (non ce ne vogliano i diretti interessati) perchè nel prossimo triennio è già prevista una forte contrazione delle spese e arriva ora notizia di ulteriori tagli alle Regioni

Per l’emergenza Covid mancano ben  2,2 miliardi  solo per il 2021, hanno stanziato meno soldi del dovuto sottovalutando i reali fabbisogni della sanità pubblica e al contempo sono inalterati gli aiuti a quella privata. 

 Sono mancati i soldi per rivedere gli appalti al ribasso nella sanificazione e pulizie , perfino per l’acquisto delle mascherine senza dimenticare le assunzioni straordinarie del personale che sembravano una priorità per il Governo salvo poi dimenticarsene. Ora potrebbero attaccare direttamente i medici di famiglia, per trovare i soldi mancanti stanno parlando di utilizzo dei fondi  già destinati ai pediatri per le vaccinazioni ma facendo bene i conti  non ci sono fondi a sufficienza. 

Le Regioni battono cassa e rivendicano gli aiuti promessi in campo sanitario ma all'orizzonte c'è la riforma della medicina di base che inspiegabilmente viene messa sul banco degli imputati. E non ci sembra che l'attuale organizzazione aziendale della sanità su base territorale, con tutti i tetti di spesa da rispettare, non sia passibile di crisi e revisione.

Qualcosa non ha funzionato ma bisognerebbe partire da lontano ossia dal fatto che  ci sono pochi medici di base e con troppi pazienti per cui pretendere da loro di sopperire alle carenze della sanità pubblica appare insensato. Poi racconteranno che i malati di covid sono stati abbandonati dai medici di base  che non hanno voluto attivarsi per i vaccini, queste critiche, per noi ingenerose, sono già state diffuse ad arte. 

L'attacco ai medici di base è funzionale alla realizzazione del  Pnrr  con la nascita di Case e Ospedali di communità, se si trattasse di assumere direttamente i medici nel servizio sanitario nazionale potrebbe anche trovarci concordi sempre assicurando loro stipendi dignitosi. Ad oggi i medici sono invece liberi professionisti . Ma cosa saranno le future Case e Ospedali di comunità? Uno strumento per depotenziare alla fine la sanità pubblica e gli ospedali pubblici?

E non sarebbe il caso di affrontare la totalità dei problemi ricostruendo una vera sanità pubblica


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