Gkn: dopo la revoca dei licenziamenti non pensiamo che sia finita
Melrose non ha più alcuna credibilità dopo avere omesso, come riportato dalla sentenza, le procedure di confronto e consultazione previsti dal CCNl e palesemente violati.
Un atteggiamento non solo irrispettoso e in palese violazione delle regole esistenti mettendo la forza lavoro in ferie o aspettativa privata ma avere perfino rinunciato a ricorrere agli ammortizzatori sociali.
La sentenza chiede l'immediata revoca dei licenziamenti e questa decisione è la risposta giusta alle iniziative di lotta e di mobilitazione intraprese.
Ci auguriamo che questa sentenza non sia un caso isolato nel panorama giuslavorista italiano, le errate procedure con le quali sono stati avviati i licenziamenti dovrebbe comunque indurre a qualche riflessione laddove si contestano licenziamenti senza prima avere avviato gli ammortizzatori sociali sposando la linea dell'indecoroso protocollo che ripristina i licenziamenti collettivi in cambio di ammortizzatori sociali.
Ci auguriamo che lo stesso coraggio possa caratterizzare l'operato di altri tribunali, occorre sospendere tutte le procedure di licenziamento in corso, occorre scongiurare il massacro sociale appena iniziato con lo smantellamento di Alitalia e i licenziamenti collettivi che colpiscono ogni settore del lavoro privato
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