La nuova età dell'oro della speculazione finanziaria

A quasi 10 anni dal crack della Lehman Brothers, la speculazione finanziaria torna a crescere in termini esponenziali anche se non ha raggiunto ancora il livello degli affari del 2008. Effetto delle politiche di Trump se pensiamo che nello stesso lasso di tempo le banche europee hanno perso piu' del 65% del loro valore.
 La speculazione finanziaria quindi cresce in Usa ma invece risulta in profonda crisi nel vecchio continente.


Riprendersi dalla crisi non era facile per le banche Usa, di certo i Governi nazionali hanno drenato quantità di soldi e di credito rilevanti se pensiamo che nel 2008 le 10 principali banche avevano accumulato 18 miliardi di dollari di debito

La ripresa delle speculazioni è degli ultimi 12\16 mesi e i grandi istituti di credito hanno ripreso  a crescere come non accadeva da anni anche se gli utili accomulati per tornare ai livelli antecendenti alla crisi del 2008 di strada da percorrere ne hanno ancora tanta.

La crisi Usa è legata ai titoli tossici dei mutui subprime, a una ingente speculazione accompagnata da linee di credito che il crollo del mercato del mobile ha fatto saltare aumentando gli interessi dei mutui e la inevitabile insolvenza di molti debitori .

Ma nel 2008 a soccorrere le banche ci penso' il Tesoro Usa con il cosiddetto Tarp (Troubled Asset Relief Program). Lo Stato americano, quello che non riesce neppure a garantire istruzione e sanità pubbliche e a basso costo per i suoi cittadini, intervenne direttamente per salvare le banche acquistandone i titoli spazzatura e cosi' salvando gli istituti di credito dal fallimento.
L'intervento pubblico del Tesoro fu determinante per le Banche perchè con i titoli tossici non sarebbero usciti dalla crisi, ma a pagare il conto furono i cittadini Usa in termini di riduzione dello stato sociale, con pochi e irrisori aumenti stipendiali e l'impoverimento di numerosi stati.

 La crisi era molto piu' forte negli Usa che in Ue dove tuttavia gli stati nazionali sono ugualmente intervenuti per salvare le banche dal fallimento. L'italia è stata assai magnanime con gli istituti di credito ma assai meno con i creditori che hanno visto andare in fumo i loro risparmi e molto probabilmente vedranno solo una minima parte di quanto perduto.

Tanto in Usa quanto nella Ue è arrivato l'abbattimento dei tassi di interesse da parte delle autorità, la Fed in Usa e in Europa la BCE. 

In questi anni si è andato affermando un nuovo capitalismo finanziario che poi è espressione di quello vecchio, ripulitosi e reso presentabile alla opinione pubblica. E questo capitalismo speculativo ha ripreso a crescere e a fare danni...

Commenti