Un altro morto sul lavoro nella Provincia di Pisa


SINDACATO GENERALE DI BASE PISA E PROVINCIA

COMUNICATO STAMPA

Rabbia, non solo cordoglio

Apprendiamo dalle agenzie di stampa la notizia della morte di un lavoratore a Gello di Pontedera. In soli 7 mesi,in Toscana, sono stati ben 42 i morti sul lavoro e centinaia gli infortuni, numerosi dei quali con danni permanenti e invalidanti.

La Toscana non è un'isola felice, al di là delle mere statistiche registriamo un elevato numero di infortuni e di morti in ogni settore, non solo quello industriale.

Le cause sono innumerevoli, dalla assenza di controli, derivanti dai tagli governativi che hanno ridotto gli organici degli uffici tecnici asl, al mancato rispetto delle normative inerenti la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

A livello mediatico, al di là delle statistiche, non c'è la dovuta attenzione al problema, intanto si continuia a lavorare con paghe orarie sempre piu' basse e i costi relativi alla sicurezza ridimensionati o addirittura omessi per non aumentare i costi degli appalti e delle lavorazioni..

.In attesa di conoscere le dinamiche dell'incidente, vogliamo ricordare che non c'è niente di accidentale dietro morti e infortuni sul lavoro,

Dovremo capire se la macchina era in possesso di tutte le misure di protezione previste, guardare al documento di valutazione del rischio ma soprattutto alle condizioni di lavoro, del resto non vorremmo piu', in futuro, ripetere che la cultura della sicurezza è un valore aggiunto e non una fonte di spesa.

Non impariamo mai dagli errori precedenti, tralasciamo le linee guida sull'uso dei macchinari e intensifichiamo i ritmi e i tempi del lavoro. Questa situazione è del tutto inaccettabile ed è alla base degli infortuni e delle morti sul lavoro.

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