Una lettera a Il manifesto su Geraldina Colotti
gentile Redazione, sono un lettore abituale de Il manifesto e delegato rsu in un sindacato di base.
Constato con rabbia e amarezza l'assenza di Geraldina Colotti, per anni collaboratrice del giornale e di Le Monde d.
Vado senza giri di parole alla questione ossia a chiedere, come lettore, la ragione di questa esclusione. Geraldina Colotti rappresenta una voce documentata sul Venezuela e sul continente latino americano, la sua chiarezza analitica è forse troppo per un giornale che negli ultimi mesi mostra attenzione crescente verso alchimie politiche per ricostruire quel centro sinistra complice di Maasitricht e delle politiche antiperaie?
Credo che un pubblico dibattito sulla esclusione di Geraldina sarebbe di grande aiuto anche al giornale e non solo a quanto resta della sinistra radicale e antimperialista, parole sicuramente d'annata ma con alcuni punti fermi che non ravviso piu' nel quotidiano comunista che da decenni leggo.
f.d pisa
Constato con rabbia e amarezza l'assenza di Geraldina Colotti, per anni collaboratrice del giornale e di Le Monde d.
Vado senza giri di parole alla questione ossia a chiedere, come lettore, la ragione di questa esclusione. Geraldina Colotti rappresenta una voce documentata sul Venezuela e sul continente latino americano, la sua chiarezza analitica è forse troppo per un giornale che negli ultimi mesi mostra attenzione crescente verso alchimie politiche per ricostruire quel centro sinistra complice di Maasitricht e delle politiche antiperaie?
Credo che un pubblico dibattito sulla esclusione di Geraldina sarebbe di grande aiuto anche al giornale e non solo a quanto resta della sinistra radicale e antimperialista, parole sicuramente d'annata ma con alcuni punti fermi che non ravviso piu' nel quotidiano comunista che da decenni leggo.
f.d pisa
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