SE
PASSANO I LICENZIAMENTI DEGLI 85 OPERAI/E DELLA TMM SAREMO TUTTI SCONFITTI
La
delegata Rsu della TMM Daniela Martini ha ragione a lamentare la scarsa
sensibilità dei cittadini e degli stessi operai che
invece di solidarizzare con i blocchi stradali si arrabbiano
pretendendo di forzarli per entrare in fabbrica o archiviare la giornata
lavorativa guadagnando in fretta la via di casa. Probabilmente non c'è
sufficiente consapevolezza
che se passano questi 85 licenziamenti della Tmm, nella nostra
provincia diventerà problematico anche solo parlare di occupazione e
delle condizioni di lavoro in fabbrica. L'operaio che vogliono i padroni
è quello che entra in fabbrica a testa bassa disinteressandosi di
quanto accade attorno, l'operaio con il cappello in mano al passaggio
dei capi, senza coscienza e privo di solidarietà verso i suoi simili.
Siamo
consapevoli del basso livello di coscienza ma non ignari che questa
situazione è il risultato di decenni di divisioni, di accordi sindacali a
perdere, di scelte che hanno messo gli uni contro gli altri gli operai,
quelli della Piaggio contro l'indotto. I padroni hanno vinto giocando
sulla paura e sulle divisioni , i sindacati sono stati sconfitti perchè
hanno subito questo ricatto
Nelle settimane scorse , il Sindacato generale di Base aveva proposto una riunione di tutte le rsu delle
fabbriche e dell'indotto Piaggio per costruire una unica vertenza per il lavoro e contro i
licenziamenti.
Ma
purtroppo ha prevalso la divisione dimenticando che questa battaglia
può essere vinta solo con gli scioperi e con
i blocchi delle merci in entrata e in uscita fatti da tutti gli
operai, con il sostegno attivo della cittadinanza. Abbiamo avuto
l'impressione
che si riponga fin troppa importanza alla interessata solidarietà dei
politici e
delle istituzioni che non hanno neanche il coraggio di chiamare
Colanninno a rispondere delle responsabilità del gruppo Piaggio, anzi
proprio mentre vengono
licenziati 85 operai il Governo accorda, nel silenzio assenso dei
sindaci, ulteriori 5 milioni di Euro di Industria 4.0 alla Piaggio.
Di
motivi sui quali riflettere ce ne sono fin troppi ma abbiamo poco tempo
per cambiare le cose e mettere in piedi una vertenza nell'indotto che
scongiuri i licenziamenti.
SINDACATO
GENERALE DI BASE PISA
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