Morosità incolpevole? Poche briciole

Fondo morosità incolpevole: ripartizione annualità 2017 - 11 milioni a livello nazionale meno di una mancia.

In Italia una delle principali emergenze sociali è rappresentata dagli sfratti, dalla mancanza di casa e dalla indisponibilità per molte famiglie che non possono contare neppure su contributi all'affitto.

Con il decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 15 settembre il Ministero delle infrastrutture ha ripartito solo 11 milioni di euro per tutto il territorio nazionale da destinare ai morosi incolpevoli.
Si tratta con tutta evidenza di meno di una mancia oltretutto offensiva.
Se dovessimo erogare gli 11 milioni di euro stanziati per il 2017 ai soli sfrattati per morosità del 2016, ciascuno percepirebbe 20 euro al mese, una miseria.

Se da una parte il Governo lesina fondi destinati al lavoro e ai senza casa, dall'altra anche le autonomie locali non brillano per iniziativa e con l'intesa della Conferenza stato -regioni dello scorso 23 febbraio 2017 si decreta l'ulteriore taglio di quasi 25 milioni al Fondo per l'emergenza abitativa.

Ha dunque ragione l'Unione Inquilini nazionale a parlare di "farsa e sberleffo, perchè alla banca Mps e alle banche venete si danno 30 miliardi di euro, alle famiglie sfrattate per morosità incolpevole poco più di 20 euro circa al mese, se riferite alle sole famiglie con sfratto per morosità incolpevole del solo anno 2016".

E i soldi stanziati per decreto (http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-09-15&atto.codiceRedazionale=17A06344&elenco30giorni=true
) avranno tempi di erogazione lunghi, a dimostrare che l'emergenza abitativa è l'ultimo pensiero del Governo

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