Polizia locale ed equo indennizzo



La polizia municipale, dopo anni di esclusione,  torna ad avere l'equo indennizzo con il rimborso delle spese di degenza per causa di servizio. Sono escluse le cure termali che un tempo erano una conquista per il recupero dei lavoratori.

I comuni sono tenuti a inviare al Viminale entro il 31 marzo dell'anno la certificazione per il rimborso delle spese anticipate per tutelare i propri operatori in divisa.

L'equo indennizzo era stato eliminato 6 anni fa dal Governo Monti.

 Trattandosi di una polizia comunale i vigili sono stati esclusi dalla deroga al taglio prevista in origine solo per le forze dell'ordine. La tutela è stata ripristinata, in parte, con la legge di conversione del decreto sicurezza. Con la modifica introdotta dal dl 14/2017, infatti, il procedimento

Da oggi in poi gli agenti della Pm potranno, se vittime di un sinistro, chiedere l'indennizzo , ossia una sorta di  riconoscimento  della menomazione dovuta a causa di servizio, nonche il rimborso delle spese di degenza per  la stessa causa di servizio.

Saranno rimborsate cosi' le cure in istituti sanitari pubblici o privati convenzionati  «conseguenti a ferite o lesioni riportate nell'espletamento di servizi di polizia odi soccorso pubblico, ovvero nello svolgimento di attività operative o addestratine, riconosciute dipendenti da causa di servizio, con esclusione delle cure balneo-termali, idropiniche e inalatorie».

Una notizia positiva ma CC e Ps hanno anche la pensione privilegiata nel caso di un evento invalidante al lavoro che dovrebbe, a rigor di logica, essere assicurata a ogni lavoratore e lavoratrice vittime di infortuni gravi e incidenti invalidanti nello svolgimento del loro lavoro.

E in ogni caso ricordiamoci che le cure termali non erano lusso ma una conquista e una risposta adeguata per recupero psico fisico.

delegati e lavoratori indipendenti Comune di Pisa
sindacato generale di base

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