Fondi pensionistici? Nuovi fallimenti all'orizzonte?
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Yesterday's Papers: Fondi pensionistici? Nuovi fallimenti all'orizzonte
Quanto accade in questi giorni al fondo danese ATP deve essere attenzionato soprattutto in tempi nei quali si torna a parlare di investire i risparmi dei lavoratori.
Sono trascorsi anni dal fallimento di alcuni fondi pensionistici che si erano portati nel baratro i risparmi di tanti lavoratori che, da un giorno all'altro, videro dissipati i loro risparmi e la previdenza integrativa.
Molti non potendo onorare il pagamento dei mutui delle case o i canoni locativi furono costretti a vivere in case di legno mal riscaldate nei mesi invernali o finendo letteralmente sul marciapiede, altri ancora sono stati costretti a lavorare per molti anni anche dopo la pensione perchè i soldi investiti nella previdenza privata si erano dissolti come neve al sole.
La bolla immobiliare e la crisi del mercato finanziario hanno investito direttamente i fondi pensionistici che avevano scelto di investire sui mercati azionari..
Sul più grande fondo pensionistico danese, ATP grava il già annunciato fallimento della azienda svedese Northvolt, produttrice di batterie per il settore automobilistico, impresa leader nel nord Europa sulla quale il Fondo aveva investito ingenti risorse provenienti dai lavoratori danesi che oggi rischiano, se non interverranno Danimarca e Ue, di perdere la pensione.
Il fallimento di questa azienda potrebbe riguardare anche i risparmiatori e i lavoratori italiani?
Non direttamente ma la questione ci riguarda da vicino se pensiamo alle sirene assordanti della previdenza integrativa e agli inviti, perfino nelle linee guida sull'educazione civica della Pubblica Istruzione, a trasformarci in abili risparmiatori educando le giovani generazioni agli investimenti (perchè la nozione di risparmio ben presto si traduce in cieca fiducia nei mercati azionari,
E' ormai evidente che il sistema previdenziale pubblico venga progressivamente indebolito anche con l'assenso dei sindacati e dei loro conflitti di interessi con la previdenza integrativa.
Se guardiamo ai risultati dei fondi pensione e dei piani individuali pensionistici (Pip) non possiamo stare tranquilli ragione per cui ancora oggi trattenere il Tfr risulta la soluzione migliore e più conveniente.
Con la manovra di Bilancio in discussione al Parlamento la previdenza integrativa, lo scippo del Tfr con il silenzio assenso torneranno a manifestarsi con forza, i risparmi dei lavoratori fanno gola a tanti, troppi, e quanto accaduto nel Nord Europa dovrebbe impensierirci e suonare come campanello di allarme per i prossimi anni.
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