Le sanzioni funzionano, ma ai danni dell’Unione Europea

 Le sanzioni funzionano, ma ai danni dell’Unione Europea


Nel nuovo episodio della serie sull’economia di guerra, Andrea Vento analizza la strategia geoeconomica statunitense che ha segnato l’Europa nell’ultimo decennio, evidenziando le cause della crisi dell’eurozona e della recessione industriale tedesca, con dati FMI ed Eurostat.


In questo podcast continuiamo la serie dedicata all’economia di guerra oggi, oltre a riportare le ultime previsioni di crescita per il 2024 del Fmi, il Giga ha ampliato l’arco temporale dell’analisi su base decennale ricollegandosi a nostri precedenti studi del 2014, riuscendo in tal modo a far emergere le evidenze di una strategia statunitense di lungo periodo tesa a creare una frattura geoeconomica in Europa, causa principale dell’attuale fase declinate del ciclo economico dell’eurozona e della recessione della Germania.

Tesi suffragata e comprovata da una ampia gamma di dati forniti dal fmi e dall’Eurostat e resi disponibili in chiare e funzionali tabelle dal Giga.

Le evidenze che ne fuoriscono tracciano un quadro, allo stesso tempo, chiaro e allarmante delle cause e dell’entità del disastro economico e sociale in atto, i cui effetti più nefasti sono previsti in un prossimo futuro a causa del collasso industriale  europeo, tematica che analizzeremo nel XII saggio della presente serie.

Il gruppo insegnanti di geografia autorganizzati (Giga) ringrazia sentitamente tutte e tutti coloro ci stanno seguendo attentamente nel nostro lavoro di analisi e denuncia, ed è particolarmente grato anche per la mano fornita a divulgare il presente saggio a chi potenzialmente interessato a comprendere le reali cause e l’effettiva portata della grave situazione che ci ha investito.

Con invito a diffondere, grazie

Il coordinamento del Giga

Commenti