Gli Usa entrano in guerra contro l'Iran: attacchi missilisti all'alba di oggi
QUALSIASI RAPPRESAGLIA DA PARTE DELL'IRAN CONTRO GLI STATI UNITI D'AMERICA SARÀ AFFRONTATA CON UNA FORZA DI GRAN LUNGA SUPERIORE A QUELLA A CUI SI È ASSISTITO STASERA. GRAZIE! DONALD J. TRUMP, PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI
D. TRUMP
Solo poche ore or sono, alle prime luci dell'alba, gli Usa hanno attaccato l'Iran dopo avere dichiarato pubblicamente di volere attendere due settimane prima di decidere se entrare o no in guerra. Tanta fretta si spiega con due fatti: la Resistenza Iraniana e gli attacchi al territorio israeliano con danni materiali, morti e feriti e la carenza di missili negli arsenali israeliani dopo anni di guerra.
Le forze armate statunitensi hanno quindi scelto di intervenire, ricordiamoci di quando Trump si presentava pochi mesi fa come il Presidente che avrebbe ristabilito ovunque la pace salvo poi alimentare nuovi conflitti, missili lanciati sui tre principali impianti nucleari iraniani e attenzione che non c'è traccia del nucleare
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