Se le guerre servono per superare le crisi economiche
L'attacco Usa all'Iran nella notte del 22 giugno è l'ennesima dimostrazione dell'uso della forza al di fuori di ogni diritto, costituzionale e internazionale.
Gli Stati Uniti sono debitori di circa 26 mila miliardi di dollari e nell'esportazione di capitali e del credito non possono più basarsi per rifornire la classe di parassiti, banditi e corrotti al governo e nelle stanze di un potere sempre clandestino e invisibile.
Si devono così rifare sull'industria bellica che coinvolge un'infinita filiera di forniture profittevoli, e pertanto usare una superiorità militare ancora in auge su un paese considerato nemico dal governo criminale di Israele, loro dépendance di controllo in Medio Oriente.
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Yesterday's Papers: Stati Uniti, debiti e guerra di Carla Filosa
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