Il contratto della vergogna: firmato il ccnl sanità

 Il contratto nazionale della sanità pubblica è stato sottoscritto da Cisl, Fials, Nursind e Nursing Up, i sindacati corporativi degli infermieri si sono assunti una responsabilità di cui dovranno rendere conto gli oltre 500 mila dipendenti del comparto. 

Perchè le risorse mancano, non ci sono alla fine, gli aumenti sono ancora fermi a un terzo del costo della vita degli ultimi anni, si firma un Contratto per il triennio 2021\24 con una secca perdita del potere di acquisto rispetto al costo della vita sancito dall'Istat.

Senza risorse si sottoscrivono solo contratti pessimi con salari da fame, le risorse per la sanità sono una miseria se confrontati con gli stanziamenti per il  settore militare.

E non da meglio è la parte normativa con l'esonero dai turni per gli over 60 che poi non avverrà perchè comporta negli ultimi anni prima della pensione una forte e insostenibile contrazione dello stipendio e della indennità . Insomma pensano alla nostra salute? No il solito baratto tra condizioni lavorative meno gravose e riduzione dei salari.

E come se non bastasse questo quadro desolante il Ccnl prevede ulteriori divisioni tra il personale della sanità secondo una logica perdente di corporazione che in questi anni è servita solo a dividerci senza portare miglioramento alcuno.