Noi i dubbi non li abbiamo: RiprenderSI i diritti!
Il coordinamento del gruppo insegnanti di geografia autorganizzati - Giga da sempre impegnato nella difesa dei diritti dei lavoratori invita ad andare a votare ai referendum dell'8 e 9 giugno per reintrodurre le tutele e i diritti, in primis l'articolo 18 dello statuto dei lavoratori, che sono state sottratte dalle 4 controriforme del lavoro: pacchetto Treu (1997), legge Biagi (2003), legge Fornero (2012) e Job act (2014).
L'88% delle pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, citate dal prof Brancaccio, dimostrano inconfutabilmente che la precarizzazione non stimola affatto le assunzioni e che le tutele non aumentano i disoccupati.
Mentre l'OCSE ha preso atto che le cosiddette riforme del lavoro hanno avuto "un impatto nullo o limitato sui livelli di occupazione".
Gli effetti delle controriforme si concretizzano in una perdita di dignità e di centralità del lavoro, un aumento delle morti sul lavoro oggi in media 3 al giorno, una continua erosione dei salari reali, una precarizzazione di vita soprattutto delle giovani generazioni, un aumento delle disuguaglianze reddituale fra le classi sociali e un preoccupante incremento del numero dei lavoratori poveri (working poors).
Quest'ultimo preoccupante fenomeno sta mettendo in evidenza una nuovo paradigma degenerativo del neoliberismo: non basta essere impiegati nell'attività lavorativa per sfuggire alla condizione di povertà.
L'articolo 1 della costituzione recita che "l'Italia è una repubblica fondata sul lavoro". Le 4 controriforme hanno invece sensibilmente peggiorato e precarizzato il lavoro aumentando il suo sfruttamento.
Andiamo tutte e tutti a votare convintamente per fermare questa inaccettabile deriva che ha cambiato le condizioni di lavoro e di vita di milioni di lavoratori esprimendo 5 Si ai referendum.
Il coordinamento del Giga
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