Il muro di gomma della Giunta eretto contro personale e sindacati
L'estate e le ferie dominano incontrastati ma il personale comunale prima o poi dovrà fare i conti con la realtà, prendere atto che tutte le ragioni per le quali è scontento e demotivato sono riconducibili alla Amministrazione che governa il Comune di Pisa. Non vogliamo essere ingenerosi ma il quieto vivere nella speranza di una specifica responsabilità o di un trasferimento, di una promozione assumono connotati grotteschi.
La Cub al comune di Pisa non ha certo lesinato critiche alle Giunte del centro sinistra, per anni ci siamo sentiti soli, nel panorama sindacale, a contrastare politiche errate, non ci facevamo certo illusioni sul cambio di colore a Palazzo Gambacorti e ne abbiamo avuto conferma appena insediata la Giunta Conti 1 con l'appalto delle pulizie che ora, dopo anni, deve essere nuovamente bandito senza avere risolto tutte le criticità evidenziate, con pazienza e spirito collaborativo, anni or sono.
La riorganizzazione avvenuta quasi un anno fa non ha prodotto i frutti sperati, anzi in taluni casi possiamo dire che è stata un fallimento e potremmo entrare nei particolari finendo con il generare noia.
In questi anni abbiamo visto l'assessore al personale solo in Prefettura convocata ai tentativi di conciliazione dopo avere convocato scioperi e stati di agitazione.
Mai l'assessore al Personale ha cercato i sindacati magari per discutere della riorganizzazione, del piano di fabbisogno di personale, del Regolamento degli incentivi, della formazione, di un Regolamento di mobilità interna richiesto da tempo, di come gestire la macchina comunale provando a capire preoccupazioni e proposte della forza lavoro.
E in questo assordante silenzio il Sindaco non è stato da meno disinteressandosi alla gestione del personale e dei servizi, assillato dalla immagine "del fare" che stride proprio con l'assenza di una politica di indirizzo e di gestione del personale stesso e dei servizi.
Perfino davanti a richieste legate alla salute e sicurezza hanno eretto un muro di gomma sul quale rimbalzano lettere, richieste...
E' arrivato il momento che tutto il personale faccia i conti con questa situazione, in ogni ufficio o direzione è tangibile il malcontento, eppure continua a prevalere il queto vivere se non la paura e la rassegnazione.
Eppure rivendichiamo risposte a quesiti elementari che dovrebbero stare a cuore anche alla Giunta che invece va avanti imperterrita senza prestare attenzione , o perfino ascolto.
E come si dice a Pisa non c'è peggior sordo di chi non voglia sentire....
Commenti
Posta un commento