L'aspettativa di vita non è ancora ai livelli antecedenti la pandemia

 Dopo il crollo degli anni pandemici l’aspettativa di vita ha ripreso a crescere senza tuttavia tornare agli anni antecedenti al virus.



Se nel 2019  l’aspettativa di vita era pari a 81,3 anni con una crescita sostenuta dalla fine del secolo scorso oggi siamo ancora a 80 anni con le donne che 5,4 anni in più degli uomini

Nei paesi Ue l’aspettativa di vita nel 2023 era di 80,6 anni ma il dato da cogliere è quello di evidenziare alcune differenze su base locale e nazionale. Un discorso è la media nazionale ed europea, altro ragionamento andrebbe fatto guardando soprattutto ai territori dove invece siamo a livelli decisamente inferiori giusto a ricordare come le condizioni di vita, economiche, alimentari, la salubrità dell’ambiente abbiano un peso rilevante nel determinare l’aspettativa stessa. Ci sono poi paesi come quelli dell’ex Blocco sovietico dove la vita media è inferiore a 74 anni, ossia oltre 6 anni in meno della media comunitaria.

E anche le differenze di genere diventano marcate in alcuni paesi, specie laddove l’attività lavorativa vede ancora una prevalenza della forza lavoro maschile. 

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