Ma chi sono i veri stati canaglia?

 Cresce la paura negli Stati Uniti, paura per il futuro, per le malattie insorgenti causate dall'inquinamento e da una industria alimentare che sembra produrre merci per favorire poi la produzione di medicinali (alla prevenzione si preferisce la medicalizzazione).



Ma aumentano i timori davanti all'ondata di licenziamenti e alla scelta bellicista votata dal Congresso Usa con il documento di fine anno denominato Guerre Globali. La maggior parte degli americani è certo che nell'arco di pochi anni il loro paese prenderà parte di una guerra mondiale, le proteste contro il genocidio palestinese sono oggetto di repressione crescente. E tanti\e credono che la guerra si trasformerà in un conflitto nucleare.

Gli americani intervistati sono certi di una guerra e vengono quotidianamente indotti a ritenere proprio Cina e Russia i loro nemici anche se crescono paura e diffidenza verso la classe politica e la indisponibilità ad arruolarsi.

I sondaggi lasciano il tempo che trovano ma qualche indicazione riescono comunque a fornirla e il quadro è quello di un paese che vive profonde contraddizioni e talvolta sposa le tesi più xenofobe e razziste per paura di un nemico interno che poi si identifica sempre con i poveri, i senza casa, i migranti.

In Medio Oriente, Biden si è ritirato dall'Afghanistan ma ogni giorno fornisce aiuti economici e militari ad Israele e alle sue mire espansionistiche nell'area mediorientale. 

Il presidente Biden da un anno ha rafforzato la militarizzazione dell'area Asia-Pacifico, alimentando per questo le tensioni , le esercitazioni militari

Molti paesi come Russia, Cina, Iran, Corea del Nord, Cuba, Venezuela, Nicaragua, Siria, Yemen e Zimbabwe hanno preso posizione contro gli Usa ricevendo in cambio pesanti sanzioni statunitensi. La guerra economica ha portato un numero crescente di paesi a formare blocchi al di fuori del controllo di Washington e questi paesi sono dipinti come nemici della pace e della democrazia.

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