Appalto refezione scolastica: si puo' fare di piu' e di meglio
4500 pasti al giorno erogati nelle scuole, appalto in scadenza a Giugno 2021, ne abbiamo parlato in Commissione consiliare con la dirigente comunale del settore.
Visto che la gara dovà essere bandita presumibilmente il prossimo anno, abbiamo mesi nei quali sarebbe opportuno entrare nel merito dei contenuti dell'appalto, nell'ottica di offrire maggiori tutele al personale e per erogare servizi migliori alla cittadinanza.
Ad oggi il primo problema è rappresentato dal fatto che non esista un centro di cottura comunale di proprietà comunale, un centro di cottura da affidare in gestione nella gara mettendo tutte le ditte concorrenti sullo stesso nastro di partenza.
Ci sono innumerevoli aspetti da approfondire, ad esempio quante siano le lavoratrici presenti nei Refettori delle scuole non comunali, addette allo sporzionamento dei pasti. Sarebbe poi opportuno stabilire per questa forza lavoro invisibile un monte orario minimo contrattuale al fine di scongiurare impieghi inferiori a 14 ore settimanali.
Quanto poi ai locali adibiti alle refezione si auspica un controllo approfondito e interventi di manutenzione e ristrutturazione ove necessario.
Ci sono poi rivendicazioni storiche come quelle delle cuoche, ausiliarie e addette ai nidi e comunali (ormai non esistono quasi piu' dipendenti comunali con questi profili essendo stato esternalizzato quasi la totalità del servizio nei nidi e nelle materne comunali), da sempre rivendicano un impiego sul versante socio educativo e non come semplici addette mense.
Non si tratta tanto di inquadramento contrattuale (quello applicato oggi è migliore del ccnl cooperative sociali e sarebbe un passo indietro tornare ad applicarlo) ma di riempire con alcuni contenuti il prossimo bando di gara.
Di questo e di molto altro i sindacati avevano iniziato a parlare con gli uffici due anni fa, poi con la nuova Giunta il dialogo si è interrotto, ripristinarlo in vista del nuovo appalto sarebbe piu' che mai necessario insieme ad una ricognizione delle ore contrattuali e delle unità impiegate, ricordando che parliamo di lavoratrici escluse da ogni retribuzione (ferie escluse) nei periodi non coperti dal calendario scolastico . Si puo' fare di piu' e di meglio, basta solo averne l'intenzione, a tutela delle lavoratrici e della qualità dei servizi erogati. Ci auguriamo che la Giunta e il Consiglio Comunale vogliano recepire questa richiesta e altrettanto facciano gli uffici comunali per non ripetere gli errori della Gara delle pulizie comunali
Sindacato Generale di Base Comune Pisa
contatti 3498494727
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