Grave incidente sul lavoro a Guasticce:.. e sono 132 i morti sul lavoro da inizio anno

Ultimo grave infortunio a Guasticce
Ma in due mesi e mezzo sono 132 le morti sul lavoro

Da inizio 2020 al pomeriggio di Sabato 15 Febbraio i morti suil lavoro ammontano a 132, sono migliaia gli infortuni , molti dei quali con danni e invalidità permanenti.
Il lavoratore è  considerato una macchina di proprietà del padrone, se cosi' non fosse il numero degli infortuni, delle morti, delle malattie professionali non aumenterebbero, anno dopo anno, facendo dell'Italia un paese dove la sicurezza sul lavoro è assente o a dir poco carente.

Anche nella nostra Regione i morti e gli infortuni sul lavoro non accennano a diminuire, l'ultimo accaduto a Guasticce con un operaio vittima di un gravissimo infortunio nel magazzino Ceva di Guasticce, schiacciato da una cassa di 4\5 quintali  e danni ancora da quantificare (non sappiamo quale sia la prognosi)

Le autorità competenti appureranno cause e responsabilità ma noi possiamo tacere davanti a fatti del genere o limitarsi alle solite e generiche frasi di circostanza?

Pensiamo di no, molte lavorazione andrebbero svolte in gruppo e non in solitudine, automatizzate, gli investimenti tecnologici dovrebbero servire a ridurre ai minimi termini i carichi di lavoro e il pericolo, al contrario la tecnologia  è utilizzata solo per accrescere i profitti, aumentare i ritmi e i tempi di lavoro, ridurre il numero della forza lavoro.

La salute e la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici non possono esssere una variabile dipendente dai voleri padronali, le deroghe ai contratti nazionali concessi a livello aziendale dai sindacati, l'aumento degli orari e dei carichi di lavoro, le prestazioni esigibili dagli operai, la riduzione del sistema di controlli e di sanzioni per le aziende inadempienti in materia di salute e sicurezza sono le cause dell'aumento di infortuni, morti e malattie.

E' tempo allora di sciopero generale per la sicurezza nei luoghi di lavoro, per ridurre gli orari settimanali a parità di salario, perchè la tecnologia sia utilizzata per rendere sicuro l'impiego dei lavoratori e delle lavoratrici. E' tempo di rimettere al centro delle nostre rivendicazioni le problematiche a tutela della nostra salute. Non vogliamo essere trattati come merci o come macchine!

Sindacato Generale di Base
Rifondazione Comunista Collesalvetti
info 3498494727

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