Piaggio: unire o dividere gli operai?

A seguire una breve riflessione di Sgb ma non prima di avere riflettuto su alcune questioni

  • Usb e la minoranza di classe della Fiom si sono divise sul Referendum riguardante l'accordo integrativo, Usb propone il boicottaggio e gli altri il voto contrario. Entrambe le posizioni scaturiscono da fatti reali, Usb non vuole legittimare un accordo che di fatto la esclude come sindacato non maggiormente rappresentativo, gli altri invece ritengono che una alta percentuale di No sarebbe in ogni caso una forte delegittimazione dell'operato delle burocrazie sindacali.
  • Scenari già visti in tante altre occasioni, quello che manca è una prassi comune e obiettivi comuni da perseguire ad esempio come contrastare l'applicazione sulle linee della nuova metrica del lavoro. Non si puo' ridurre la questione al solo tema, per quanto dirimente, della democrazia sindacale, sono in gioco, anche,  ben altre questioni.
  • Quanto sta accadendo in Piaggio avrà ripercussioni su tutte le fabbriche meccaniche e della componentistica italiana, da qui la necessità di andare oltre le sigle e le appartenenze per dotarci degli strumenti necessari a contrastare l'offensiva padronale

Piaggio, a cosa e a chi serve non andare a votare?

Serve alla piaggio per meglio fare passare i sabati lavorativi e più sfruttamento attraverso questa fantomatica commissione tempi che assieme al padrone lavorerà per aumentare i ritmi di lavoro.
Serve ai sindacati complici che hanno costruito un accordo di gruppo Piaggio per meglio fare passare quanto detto sopra e allo stesso tempo assestare un colpo difinitivo all'opposizione operaia in fabbrica che si ostina a non voler piegare la testa.

Sarebbe stato importante che il fronte contrario a questo accordo alla Piaggio di Pontedera fosse compatto per il NO, perche una forte percentuale dei contrari sarebbe sindacalmente importante e avrebbe reso lo stesso accordo di non facile gestione.

Sindacato Generale di base Pisa

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