A Camp darby il 25 gennaio. Ore 11 davanti alla base per la smilitarizzazione dei territori

Le basi militari Usa e Nato sul territorio sono esse stesse una minaccia di guerra, lo dimostra il fatto che da queste basi partano armi, supporti e uomini per le missioni militari Usa e Nato.

Le amministrazioni locali hanno fatto a gara di servilismo rispetto alle autorità militari statunitensi e oggi Camp Darby sta per essere potenziata rendendo possibile il trasporto di armi dalla base al Porto di Livorno e via ferrovia verso il Nord e il Sud Italia.

Nella giornata di mobilitazione contro la guerra, ci sembra cosa giusta e necessaria aderire e promuovere varie iniziative territoriali, nel pomeriggio alle ore 16 in Piazza Vittorio Emanuele a Pisa ma poche ore prima al presidio organizzato davanti alla base di Camp darby, giusto a ricordare alla smemorata classe politica che quella base tutti volevano riconvertirla a usi civili. Al contrario la stessa base è stata non solo potenziata ma le parti restituite al Governo Italiano saranno destinate a unità speciali dell'esercito italiano che, guarda caso, saranno operative nelle zone di guerra, fianco a fianco degli "alleati" Usa.

a seguire il comunicato unitario

 

Sabato 25 Gennaio: 

GIORNATA GLOBALE CONTRO LA GUERRA IN IRAN

Le iniziative in Toscana.

Il giorno 25 verranno organizzate diverse iniziative a livello territoriale.

Nella mattinata di sabato 25, ALLE ORE 11, un presidio e ricognizione sullo stato di avanzamento dei lavori in corso per il potenziamento della base USA di Camp Darby, principale snodo logistico sul quale si muove la tendenza alla guerra e l’ aggressione criminale ai popoli vicini; IN SEGUITO numerose realtà della regione si sono date appuntamento al circolo Arci La Vettola di Pisa, per confrontarsi in un’assemblea, al fine di lavorare insieme per dare continuità alla mobilitazione contro la guerra. 

Molte sono già state le iniziative in Italia e in Toscana contro l'aggressione all'Iran e di condanna dell'azione terroristica compiuta dagli USA con l'assassinio del generale Soleimani e degli uomini a lui vicini. Domenica 12 gennaio ampia è stata l’adesione al presidio davanti all’ingresso di via Livornese di Camp Darby promossa da Potere al Popolo regionale; venerdì 17 gennaio c’è a Livorno la manifestazione indetta dalla locale sezione di ANPI ARCI e CGIL; sabato 18 gennaio ci sono le celebrazioni in occasione dell'anniversario della fondazione del PCd'I dedicate dal PC al tema della guerra e alla solidarietà ai popoli aggrediti.

Invitiamo dunque a partecipare alle iniziative contro la guerra e l'uso delle basi militari USA presenti nel nostro territorio. Si tratta di coordinarsi per proseguire: sappiamo di trovare nei nostri argomenti la tragica realtà dei fatti. 

Hanno fino ad ora aderito all’iniziativa del 25 gennaio a Camp Darby: 

la Rete civica livornese Contro la Nuova Normalità della Guerra, il Comitato pisano per un Fronte Antimperialista e le Associazioni del Tavolo per la Pace della Val di Cecina – l'Associazione EncuentrArte di Riparbella (PI) - l’Ass. Italia-Cuba di Livorno – il circolo Italia-Cuba di Poggibonsi (SI) - l’Ass. Italia-Nicaragua di Livorno – l’Ass. Per un Mondo senza Guerre – l’Ass. WILPF Italia (Women's International League for Peace and Freedom - Lega Internazionale Donne per la Pace e la Libertà) – il Comitato popolare territoriale di Siena Liberiamo l’Italia - il Coordinamento Antifascista di Volterra – Pax Christi Italia - il Sindacato Generale di Base SGB – Azione Civile - la Federazione livornese e il Comitato Regionale Toscano del Partito Comunista Italiano (PCI) – il circolo di Poggibonsi (SI) e la Federazione senese del Partito della Rifondazione Comunista (RC) – la Federazione Toscana dei Comitati di Appoggio alla Resistenza - per il Comunismo (Carc) – il Partito Comunista di Livorno, Pisa e Regionale Toscano del P.C.

• Tornino subito a casa dall’Iraq i soldati italiani
• Da subito non si consenta al Pentagono l’uso illecito di Camp Darby
• Via le basi USA dall’Italia
• Pace, solidarietà coi popoli fratelli, antimperialismo
• Sia l’Italia neutrale, sovrana, ponte di pace sia verso Est sia verso Sud