L'accordo bilaterale Usa e Cina in agricoltura: a rimetterci i produttori italiani

Ricordate le quote latte e le proteste degli agricoltori? Forse sono passati troppi anni ma con qualche sforzo di memoria dovremmo pensare almeno a quanto accaduto un anno fa in Sardegna con i pastori protagonisti di manifestazioni, scioperi e blocchi. Ebbene, alcuni di quei pastori sono stati settimane o mesi in carcere, molti altri (si parla di centinaia) sono indagati per reati che prevedono condanne di anni,  le promesse di accrescere la quota pagata ai produttori per ogni litro di latte è caduta a sua volta nel dimenticatoio già all'indomani delle elezioni regionali in Sardegna.

Nell'ultimo anno le condizioni di vita e di lavoro dei pastori sardi sono ulteriormente peggiorate, una economia al collasso anche per le politiche europee, per lo scarso sostegno accordato dai Governi succedutisi alla salvaguardia del prodotto locale.

Nei prossimi mesi la situazione è destinata a peggiorare e non solo per le decine di processi all'orizzonte ma perchè le richieste dei pastori e del mondo dell'agricoltura non sembrano avere ascolto.

Poi all'orizzonte il nuovo accordo bilaterale Cina Usa sull'agricoltura, una sorta di minaccia ai produttori europei, italiani in primis che rischiano di perdere le commesse in Cina sostituite da quelle Usa

Nell'accordo recentemente stipulato è previsto un consistente aumento degli acquisti cinesi di prodotti Usa, a rimetterci l'Italia e la Ue. La politica dei dazi adottata dagli Usa contro la Cina presto si riverserà verso i prodotti europei e cosi' vino, formaggi e latticini,olio e pasta Made in Italy, caffè e biscotti si troveranno in una sorte di lista nera, per loro i mercati statunitense e cinesi saranno sempre piu' difficili da raggiungere. Ma vale anche l'esatto contrario, ossia la crisi riguarda anche le importazioni dagli Usa necessarie per alcuni prodotti nei mercati Ue.

L’Europa aveva per anni approfittato dei dazi cinesi sui prodotti Usa,  cosi' che nell'arco di un biennio risulta raddoppiata la quota Usa sulle importazioni europee di soia, ora con l'accordo bilaterale Cina e Usa tutto è cambiato o rischia di esserlo già nelle prossime settimane, basta ricordare l'impegno della Cina di aumentare già dal 2020 le importazioni di prodotti agroalimentari dagli Usa fino a 40 miliardi di dollari nel 2022.

Ricordiamo che la Cina è il secondo mercato per l’agroalimentare europeo, ora questo mercato rischia di saltare perchè gli accordi prevedono di privilegiare i prodotti Usa , giusto per compensare altre esportazioni cinesi verso l'America. L’accordo bilaterale Usa-Cina  determina l'aumento delle  esportazioni americane di carni suine, pollame, prodotti ortofrutticoli. E non dimentichiamo il vino, le esportazioni italiane verso la Cina sono a rischio di essere soppiantate dal vino prodotto in California.

Stesso discorso vale per l'olio e per i prodotti dei caseifici, l'impatto sull'agricoltura italiana e europea dell'accordo Usa Cina è tutto ancora da valutare, di sicuro a a rischio sono proprio i produttori già alla canna del gas, quelli per i quali in tre anni non sono riusciti a garantire neppure un prezzo equo per compensare i costi di produzione. Chi corre maggiore rischi sono i piccoli produttori, per loro verrebbe anche meno la tutela comunitaria, uno tsunami rischia di abbattersi sull'agricoltura europea, quella dei paesi mediterranei in primis.

Interi settori agricoli sono in profonda crisi e questa crisi con la chiusura dei mercati cinesi e statunitensi rischia di essere ancora piu' profonda.Ecco perchè al Governo stanno tergiversando e preferiscono la silenziosa repressione giudiziaria dei pastori sardi a una soluzione equa che restituisca dignità alle sorti di tanti agricoltori e coltivatori, soluzioni che  imporrebbero anche nuovi accordi comunitari, accordi che nei tempi attuali si presentano a dir poco difficili soprattutto se a mancare è il coraggio, quel coraggio che i Governi italiani non hanno mai avuto preferendo politiche di sussidi al rilancio dell'agricoltura e della pastorizia

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