Bonacini e l'autonomia differenziata

Il pedaggio che doveva pagare il neo Governatore della Emilia Romagna era quello di favorire l'autonomia diffenziata, lo si evince dalle prime dichiarazioni dopo la vittoria elettorale del 26 Gennaio.

Del resto il governatore del Pd, infatti, è sempre stato un ferevente sostenitore dell'autonomia, in perfetta linea con i governatori leghisti di Veneto e Lombardia, Attilio Fontana e Luca Zaia, sarà per questo motivo che numerosi settori padronali e finanziari abbiano sostenuto il candidato del centro sinistra giudicandolo il piu' adatto a sostenere i loro interessi.

L'autonomia differenziata rappresenta un problema serio per la democrazia e per la tenuta del paese.

Non a caso il gettito delle imposte delle regioni del Nord Italia è superiore,a quello del Sud Italia solo perchè maggiori sono i redditi (salari; utili; rendite) e il gettito generato dalle regioni settentrionali,  ossia il 70,9 % dello stesso si concentra al centro–nord, quindi non corrisponde a verità la storiella del Nord che finanzia il Sud 

L'autonomia differenziata, la regionalizzazione di sanità e istruzione creeranno cresenti disparità salariali, economiche e sociali tra le varie regioni italiane acuendo le disuguaglianze. Non serve l'autonomia a risolvere i problemi del paese e a rilanciare l'economia ma solo ad alimentare disuguaglianze e iniquità  affossando sempre piu' le aree meridionali del paese.

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