CUB PUBBLICO IMPIEGO: SUL TENTATIVO DI CONCILIAZIONE IN PREFETTURA SULLA SOCIETà DELLA S ALUTE

 

CUB PUBBLICO IMPIEGO: SUL TENTATIVO DI CONCILIAZIONE  IN PREFETTURA SULLA SOCIETà DELLA S ALUTE

 

 Il verbale definitivo del tentativo di conciliazione sarà pronto solo nella giornata del 18 Novembre quando tutti i soggetti presenti al tavolo prefettizio si saranno pronunciati sul testo.



Intanto ringraziamo il capo di Gabinetto e gli uffici della Prefettura, senza questo passaggio le posizioni non sarebbero state sviscerate individuando tutti i percorsi necessari.

Al tavolo erano presenti due organizzazioni sindacali: Fp Cgil e Cub, il Liquidatore della società della Salute, una delegazione di alcuni Comuni (Pisa, Cascina e San Giuliano Terme), soci della Società stessa, ossia gli Enti che poi saranno chiamati a riassorbire il personale.

Se non ci fosse stato questo tavolo tardivo, a seguito dello Stato di agitazione, avremmo avuto risposte sul Ricollocamento delle assistenti sociali a seguito dello scioglimento della SdS?  Domanda senza risposta.

Urge un piano dettagliato riguardo alle 27 assistenti sociali per arrivare alle 32 unità in base ai livelli essenziali delle prestazioni sociali definiti attraverso la legislazione nazionale (LEPS).

Da tempo le assistenti uscite per dimissioni, mobilità, maternità non sono mai state sostituite, si tratta di individuare criteri condivisi per decidere il loro trasferimento ai comuni. Siamo in grave ritardo e parliamo di affidi, adozioni, minori stranieri non accompagnati, coordinamento progetti vari. In Prefettura abbiamo anche appreso che esiste una delibera sul salario accessorio con stanziamenti di risorse

 

La ricollocazione del personale vede direttamente coinvolti il Comune e la ASL Toscana Nord Ovest, ciascuno per la propria parte di competenza , pochi giorni prima dell’incontro in Prefettura è uscito il documento  “Riassorbimento del personale assunto direttamente dal Consorzio Società della Salute Zona Pisana”, approvato nella Conferenza tra i Sindaci dei Comuni di Calci, Cascina, Fauglia, Crespina Lorenzana, Orciano Pisano, Pisa, San Giuliano Terme, Vecchiano e Vicopisano, piano che sarà attuato tra il 1° gennaio e il 31 marzo 2026.  Si parla poi di altre 4 risorse da assegnare rispetto ai numeri previsti.

 

E’stata quindi proposta e accolta una sospensione dello stato di agitazione fino al 21.11.2025, entro quella data il sindacato comunicherà alla Prefettura se avrà ricevuto riscontro e notizia dal Liquidatore in merito all’approvazione delle delibere di Giunta dei Comuni senza le quali il riassorbimento non sarà possibile. Quindi una situazione ancora ingarbugliata che necessita di tavoli tecnici e di passaggi in ogni comune al fine di rendere possibile l’assunzione e il riassorbimento del personale oggi in forza alla SDS.

Chiudiamo invece con una amara considerazione, se ci sono concreti spiragli per il personale pubblico, che dire invece del personale del terzo settore che operava in SDS: Che fine faranno quei posti di lavoro per altro sottopagati?

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