La Cub solidarizza i lavoratori e le lavoratrici del magazzino BRT di Madonna dell'Acqua

 Siamo vicini ai lavoratori e alle lavoratrici del magazzino BRT in appalto AFS della filiale 117 di Madonna dell’Acqua, in sciopero da giorni novembre e oggi protagonisti di una mobilitazione necessaria e determinata.



Il rifiuto di committenza e appaltatore di confrontarsi in Prefettura con questi lavoratori è un fatto grave, davanti a scioperi e proteste non dovrebbero esserci risposte repressive e il diniego al confronto per altro chiesto alle istituzioni.

La protesta di questi lavoratori riporta la nostra attenzione alle modalità di lavoro negli appalti e nei subappalti della logistica, a bassi salari, carichi di lavoro pesanti e insostenibili, vengono chieste condizioni migliori, salari dignitosi e contratti uguali a tutti gli altri lavoratori del settore.

Lo sciopero conferma che i problemi esistono e le richieste devono essere accolte con l'intervento diretto della committenza senza ricorrere a procedimenti disciplinari, minacce di denunce.

Precarietà, bassi salari, carichi di lavoro insostenibili sono parte del sistema degli appalti e dei subappalti insieme al ricorso all'interinale, l'utilizzo di contratti part time come contratti dominanti.

Le istanze dei lavoratori di Madonna dell'Acqua sono al centro delle rivendicazioni dello sciopero generale del 28 Novembre

Sindacato di base CUB Pisa

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