Enti locali e sanità: aumenti contrattuali contro assunzioni?

Nella busta paga di Marzo gli statali troveranno gli aumenti contrattuali, ma da qui a pensare ad una rapida firma per gli altri comparti (meno di 280 mila sono gli statali, 3,2 milioni i\le dipendenti della Pubblica amministrazione) corre differenza.
Siamo certi che il Governo farà di tutto per sottoscrivere questi contratti prima delle elezioni, non è detto che ci riesca. I lavoratori e le lavoratrici della Pubblica amministrazione devono operare una sola scelta: o contrastare questi contratti al ribasso, oppure attendere solo la firma di intese che non porteranno benefici economici (se non pochi) ma  di sicuro peggioramenti normativi.

La firma del contratto statali era la piu' semplice, diverso e tortuoso l'iter per gli altri comparti con i comitati di settore che dovranno dare il via per rendere spendibili le risorse assegnate dalla Legge di stabilità . Trattasi di risorse liberate ma non finanziate, l'aumento contrattuale del personale di enti locali e sanità viene pagato direttamente con i bilanci degli enti locali e del fondo sanitario, per cui debbono trascorrere settimane prima che il trasferimento dei soldi sia avvenuto e le cifre spendibili. Abbiamo 501mila dipendenti di Regioni ed enti locali per i quali il rinnovo del contratto ammonta a  650 milioni di euro all’anno. Questi soldi devono venire  dai bilanci dei singoli enti che dovranno gestire anche le assunzioni e le stabilizzazioni (poche migliaia rispetto al numero effettivo dei precari), invece degli 85 euro annunciati dovrebbero essere di soli 75 (parliamo di cifre lorde che al netto sono inferiori a 40 euro) . Sarà per questo motivo che Regioni e sanità vedono l' «elemento perequativo» come una minaccia alle casse, questo elemento per gli statali riguarda il periodo marzo-dicembre 2018, e parrebbe destinato anche agli altri comparti.

Abbiamo un quadro confuso che vede i Governatori e i Sindaci sempre piu' sospettosi riguardo agli aumenti contrattuali dei quali poi dovranno  farsi carico, fermo restando che esiste il pareggio di bilancio, allora la possibilità che i rinnovi contrattuali e le assunzioni siano in contraddizione di loro è sempre piu' fondata.

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