La lenta agonia dei centri per l'impiego

La legge Del Rio è la madre di tutte le sventure perchè non ha solo distrutto le Province ma indebolito il sistema di interventi anche in materia di formazione e orientamento al lavoro.

Dal 2014 i centri per l'impiego sono passati dalle Province alle Regioni , l'ultima legge di Bilancio ha stanziato i fondi per completare la transizione degli oltre 6mila dipendenti dei Centri per l’Impiego.
Un pasticciaccio con lo stato che ha messo i 2/3 per gli stipendi degli impiegati e lasciando l’altro 33% a carico delle Regioni.

La manovra ha messo da parte i soldi per il personale di queste strutture ma non ha risolto i veri problemi derivanti dalla Legge Del Rio. , nel frattempo il passaggio alle Regioni avverà solo a fine giugno e in gran parte delle Regioni all'ombra dei centri per l'impiego si sono sviluppati  processi di privatizzazione di parte dei servizi . L'obiettivo del Governo è quello del ridimensionamento dell'intervento pubblico in materia di lavoro, dello stesso orientamento e della formazione, molti dei corsi destinati ai giovani che abbandonano le scuole, corsi di formazione professionale, sono fermi per mancanza di soldi. 

Senza soldi, senza un ruolo ben definito, sarà facile dipengere i centri per l'impiego come inutili enti, del resto è questa la strategia  migliore per favorire le privatizzazioni

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