Tmm:tra cooperativa e Piaggio. Ma Colaninno?

COMUNICATO


Di fronte al fallimento della esasperata ricerca di un nuovo padrone ora si parla di piano B, noi non siamo contrari a che i lavoratori provino a difendere il proprio posto di lavoro dando vita a una cooperativa operaia,però ci vogliono precise garanzie.

Uno - la Piaggio deve garantire lo stesso volume di commesse che garantiva fino ad agosto e ciò deve essere per almeno 10 anni.

Due – le istituzioni devono impegnarsi a trovare i soldi necessari per fare partire il tutto senza problemi.

Tre – gli stipendi di tutti coloro che lavorano devono essere quelli del contratto di lavoro metalmeccanico.

Senza queste garanzie meglio continuare la lotta per reinternalizzare la produzione delle marmitte e dei lavoratari in Piaggio.

Fino ad oggi si e fatto di tutto per coprire le responsabilità di Piaggio nella vicenda Ristori TMM,si è fatto di tutto per riempire le pagine dei quotidiani di dicharazioni e annunci.

Ma mai si è cercato seriamente di costruire una vertenza territoriale contro i licenziamenti e le politiche di delocalizzazioni.

SGB PISA

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