Un testo di approfondimento su materialismo...

 riceviamo e pubblichiamo

Materialismo storico, socialismo e comunismo.

Carl Marx e Friedrich Engels ne “La sacra famiglia” hanno dimostrato che: “…il socialismo e il comunismo francesi e inglesi hanno rappresentato nel campo pratico il materialismo coincidente con l’umanesimo” (Marx-Engels Opere, volume IV, pagina 139), 1844-1845, Editori riuniti). Il che sta a significare che il materialismo è la base filosofica del metodo adottato nella critica del capitalismo. In altri termini, significa che il materialismo dei nostri tempi dovrà essere conosciuto e ritornare ad essere il fondamento dell’analisi concreta della situazione concreta. Ne discende, in generale, che soltanto sull’analisi concreta della situazione concreta di oggi si potrà elaborare una nuova teoria rivoluzionaria, rifuggendo da tentazioni eclettiche, sempre in agguato. E che sul piano politico il Programma dei Partiti Comunisti potranno essere sempre più adeguati alla lotta per la trasformazione in senso socialista della società. Ed è su questa base che dovrà essere piegata la tattica e la ricerca delle alleanze e l’individuazione di qual è il nuovo blocco storico. Senza tralasciare l’importanza determinante dell’analisi dei rapporti di forza politici nella società e quelli mondiali. In momenti eccezionali come quelli che stiamo vivendo ogni partito comunista è libero di scegliere momentaneamente anche la simbologia più appropriata, o che appare tale ai più. Comunque, sarà un’attenta analisi dei risultati a dimostrarne la fondatezza. E’ già avvenuto nella lunghissima storia socialista e comunista! Comunque va sempre salvaguardata la questione programmatica che rimane prioritaria!
Dal punto di vista della storia del materialismo, i due autori, sostengono che “il materialismo cartesiano va a finire nella scienza naturale vera e propria, mentre l’altro orientamento del materialismo francese sfocia direttamente nel socialismo e nel comunismo” (Opera citata, p. 145). Immediatamente prima hanno fornito una bibliografia degli autori che hanno contribuito all’elaborazione sia del materialismo che del socialismo e del comunismo. Sono citate anche le principali opere di quegli autori e gli apporti scientifici. In questa sintesi della storia del materialismo vengono inclusi i filosofi greci Democrito, Epicuro e Anassagora.
La sacra famiglia” che è parte delle opere giovanili di Marx e di Engels, è stata il fondamento del materialismo storico e dialettico che utilizzarono per la definizione del socialismo scientifico, vale a dire a tutta l’opera pratica e teorica dei due cofondatori del “nuovo comunismo”. A partire dalle tesi contenute nell’”Ideologia tedesca “, loro comune scritto (Opere, Volume V, 1845-1846), la più rivoluzionaria delle quali era ed è quella che: “le basi della trasformazione della società vanno ricercate nell’economia”, cioè nei rapporti sociali di produzione, che sono in continuo cambiamento, fino ad arrivare alla critica dell’economia borghese contenuta nel Capitale e negli altri loro scritti. L’importanza de “La sacra famiglia” nella storia della teoria rivoluzionaria non va sottovalutata, considerato anche che la raccolta dei testi filosofici di Lenin parte proprio dal riassunto de “La sacra famiglia”.
In seguito, Engels nella seconda Prefazione dell’Anti- Duhring (Opere, volume 25, 1873-1883), oltre a dire che: “Marx ed io siamo stati presso a poco i soli a salvare dalla filosofia idealistica tedesca la dialettica consapevole e a trasferirla nella concezione materialistica della natura e della storia…”, dichiarando che: “per una concezione dialettica e ad un tempo materialistica della natura è necessario conoscere la matematica e le scienze naturali”. Inoltre, Engels precisa che: “Marx aveva solide cognizioni di matematica, ma le scienze naturali le potevamo seguire solo parzialmente, saltuariamente, sporadicamente…” e che “…finalmente per me non poteva trattarsi di costruire leggi dialettiche introducendole nella natura, ma di rintracciarle in essa e di svilupparle da essa”. Engels chiude la citata Prefazione precisando: “imparando a far propri i risultati dello sviluppo della filosofia durante venticinque secoli, essa (la filosofia) si libererà da un lato da ogni filosofia della natura che stia a parte e al di fuori e al di sopra di essa, ma anche dall’altro lato, dal suo proprio metodo limitato di pensare, ereditato dall’empirismo inglese”.
La logica, imperiosamente, impone a tutte le comuniste e ai comunisti del XXI secolo, ovunque collocati, l’obbligo di assimilare i cardini della storia della filosofia fino ai nostri giorni, in particolare quella elaborata dai filosofi comunisti che hanno ereditato, difeso e sviluppato il materialismo storico e dialettico, con la consapevolezza che padroneggiare tali cardini è essenziale per un futuro di egemonia della classe operaia e di tutti gli sfruttati ed oppressi. Considerato che il metodo che ne discende è sempre più decisivo per condurre una battaglia adeguata alle sfide reazionarie che i dominanti lanciano a tutti i popoli del nostro sempre più tormentato tempo. 
 
Salerno, lì 12 gennaio 2018
Nicola Paolino




Commenti