Jobs act e Riforma Fornero: a parole sono tutti contro ma nei fatti nessuno le toccherà

Ma  «smontare riforme» è veramente possibile? -Intanto il jobs act e la Legge Fornero sono capisaldi dei processi di ristrutturazione capitalistica con innalzamento della età pensionabile e precarizzazione del lavoro, a parole , soprattutto in campagna elettorale, ci sarà sempre qualcuno, di vari schieramenti, disposto a tornare indietro ma una volta al Governo, non esiterà a rimangiarsi la parola data. Inutile dirlo ma queste controriforme sono punti saldi e discuterne l'efficacia per Confindustria  «significa non fare l’interesse nazionale».
 E visto che la campagna elettorale si gioca in base a quanto piu' si è vicini ai padroni, dubitiamo che anche in caso di vittoria della Lega si vada verso la cancellazione della Fornero e l'abbassamento dell'età pensionabile perchè in tal caso il Carroccio non avrebbe piu' il sostegno, politico ed economico degli  industriali padani.

La campagna elettorale è appena iniziata tra anatemi e avvertimenti, tra promesse e demagogiche ricette di rilancio dell'economia, intanto Confindustria ha già dettato il suo programma tra rafforzamento del jobs act , collegamento dell'età pensionabile alla speranza di vita, sgravi fiscali e investimenti pubblici per il piano industria 4.0. Dubitiamo che Liberi e Uguali sia disposta a frantumarsi in mille rivoli rompendo l'alleanza con il Partito democratico per il quale Jobs act e Fornero sono punti irrinunciabili del programma elettorale.

Allora, al di là delle comparsate televisive , tutto avviene all'insegna di quel sano realismo che significa tutelare gli interessi industriali e padronali, della grande finanza che ha già dettato il suo programma : politiche di austerità, riduzione del welfare, libertà di licenziamento, ridurre gli spazi di agibilità sindacale soprattutto in materia di rappresentanza e di sciopero.

Il programma dei padroni sarà lanciato in pompa magna il prossimo 16 febbraio, a Verona, quando Confindustria presenterà le sue proposte (ben note) in vista delle elezioni di Marzo.



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