Dispositivi di protezione individuale e divise quando la differenza non c'è e i datori di lavoro sono obbligati a garantire il lavaggio e la sanificazione
Una delle questioni piu' dibattute nei luoghi di lavoro riguarda la
distinzione tra divise e dpi, ora per fortuna arrivano alcune sentenze
della Cassazione che forniscono elementi utili da prendere in esame.
Il datore di lavoro è quindi tenuto a garantire direttamente il
lavaggio delle divise se le divise sono indossate al fine di scongiurare
infezioni e danni non solo alle lavoratrici e ai lavoratori ma anche a
familiari nel caso in cui il lavaggio dovesse avvenire a casa. Potremmo ad esempio ricordare, in tempi non lontani, delle malattie contratte dalle mogli di tanti operai che portavano a casa le loro divise da lavoro .
Nelle Rsa, nelle aziende ospedaliere riteniamo scontato che il
datore di lavoro, privato o pubblico che sia, si attivi per il lavaggio
delle divise configurabili alla stregua di dpi.
Analogo ragionamento sarebbe da estendere a tutto il personale
impiegato nell'igiene ambientale per i quali le divise sono a tutti gli
effetti da configurare come dpi .
I dispositivi di protezione individuale possono alla occorrenza
essere le divise stesse se servono a salvaguardare la salute e la
sicurezza del lavoratore, gli esempi sono nnumerevoli e
non riguardano solo l'ambito sanitario. E in tutti questi casi il datore
di lavoro è tenuto a garantire la regolare e ordinaria pulizia delle
divise da lavoro e qualora non lo facesse dovrebbe essere il sindacato a richiamarlo al rispetto dei doveri in materia di salute e sicurezza.
Vorremmo poi ricordare anche la circolare ministeriale 34/1999 che
aveva specificato quali fossero gli indumenti aziendali ossia
a) elementi distintivi di appartenenza aziendale, come ad esempio le uniformi o le divise;
b) mera preservazione degli abiti civili dalla ordinaria usura connessa all'espletamento dell'attività lavorativa;
c) protezione da rischi per la salute e la sicurezza.
E in quest'ultimo caso la distinzione tra divisa e dpi veniva a
cadere in presenza della funzione protettiva svolta concretamente dalla
divisa e associata ai rischi specifici che poi determinano l'obbligo
del datore di lavoro di intervenire e predisporre il lavaggio a proprie
spese.
Le ultime sentenze della Cassazione rafforzano il principio che sia
proprio il datore di lavoro a prendersi direttamente cura del lavaggio
delle divise e obbliga lo stesso ad aggiornare il Dvr
Per queste ragioni crediamo opportuno che lavoratori\trici, delegati sindacali sollecitino un incontro con le singole
aziende al fine di individuare tutti i casi nei quali divise e dpi non
siano distinguibili predisponendo immediatamente il lavaggio delle
stesse a carico del datore di lavoro
a cura del sindacato generale di base
info 3498494727
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