Pulizie dei palazzi comunali: Siamo tutti\e coinvolti\e!
Pulizie dei palazzi comunali: Siamo tutti\e coinvolti\e!
Si è tenuto lunedi' 7 Ottobre u.s. un presidio davanti al Comune.
Quanto accade oggi a queste lavoratrici ci riguarda da vicino,
sono vittime non solo degli appalti aggiudicati secondo l'offerta piu'
vantaggiosa (che poi determinano minori servizi ai comunali e alla
cittadinanza) ma di una logica perversa, quella di risparmiare sulla
pelle di lavoratrici con contratti part time di poche centinaia di euro
al mese.
Sarebbe il caso che riflettessimo tutti\e su quanto sta
accadendo: un bando scritto male e finalizzato alla contrazione dei
costi (ma anche dei servizi), ereditato dalla nuova Amministrazione che
avrebbe avuto tempo e opportunità per riscriverlo ma non l'ha fatto.
E' trascorso un anno da quando Cgil e Sgb denunciarono i
contenuti di questo bando chiedendo, estate 2018, agli amministratori di
ritirare e riscrivere il bando. E' risibile che si venga a dire che
l'appalto in questione è stato aggiudicato con l'offerta economicamente
più vantaggiosa, perchè tale criterio, teoricamente orientato a
perseguire il miglior rapporto tra qualità e prezzo, in concreto è stato
usato in funzione di una "qualità" che non ha tenuto in nessuna
considerazione le condizioni dei lavoratori interessati.Tra le questioni
da valutare per aggiudicare l'appalto, si è scelto di ignorare la
tutela di queste lavoratrici "deboli", e questa è una scelta politica
che preesiste allo strumento "offerta economicamente più vantaggiosa",
che, ricordiamolo, è stata prevista dalla legge come obbligatoria per i
servizi cosiddetti "ad alta intensità di manodopera" anche per
consentire la valutazione degli effetti "sociali" dei servizi
affidati.
In queste settimane abbiamo appurato che le superfici previste
sono inferiori a quelle reali, numerosi edifici comunali sono esclusi
dalle pulizie, ad esempio l'area di Ospedaletto dove sorgono i capannoni
elettorali, del gioco del Ponte, delle manifestazioni storiche e dei
supporti logistici. Inserire queste aree sarebbe sufficiente , forse, a
scongiurare la riduzione di ore e di salario alle lavoratrici delle
pulizie cosi' come incrementare le pulizie previste dal Bando, magari
per ripristinare la situazione precedente.
Siamo allarmati , e contrariati, dal fatto che quanto accade alle
lavoratrici delle pulizie possa ben presto accadere alla forza lavoro
di altri appalti, imporre agli uffici l'obiettivo del contenimento delle
spese porta solo a contrarre il costo del lavoro riducendo ore
contrattuali e contributivi.
E per queste ragioni la vertenza delle lavoratrici delle pulizie riguarda anche il personale comunale
RSU Comune di Pisa
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