Trattativa sugli incentivi: a che punto siamo?

In data   29/10/2019  si è tenuto l'incontro con il Segretario Generale per definire il nuovo Regolamento degli incentivi ai sensi art. 113 D. Lgs 50/2016.
Nell'occasione, la parte pubblica ha presentato un proposta definitiva, precisando che tra un anno saranno riviste le percentuali degli incentivi, ragion per cui quanto presentato nell'incontro potrebbe avere solo valore annuale.
La nostra richiesta era quella discussa in assemblea, cioè aumentare   al 2%  la percentuale degli incentivi indistintamente per lavori forniture e servizi, mentre l'Amministrazione Comunale è intenzionata a lasciare l'aliquota massima per i lavori   al 1,6%  e per servizi e forniture    all'1%.
L'amministrazione ricorda che in caso di atto unilaterale, ossia di mancato accordo con il sindacato, potrebbe cambiare ulteriormente i contenuti del regolamento (ovviamente ritoccando al ribasso le aliquote).
Riscontriamo rispetto alla bozza iniziale alcune aperture, ad esempio il Comma 3 dell'art. 2, le percentuali per servizi e forniture (da 40.000 a 221.000 euro aliquota dell'1% e sopra i 221.000 euro allo 0,7%)  e il cambiamento della tabella delle penalizzazioni dell'art. 19.
Inoltre, per quanto concerne i mancati accantonamenti delle risorse necessarie all'erogazione degli incentivi, per tutti gli appalti di forniture e servizi dall'entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici ad   oggi, secondo parte pubblica il problema è residuale in quanto la quasi totalità di questi appalti, a detta dell'amministrazione, non possiede i requisiti necessari per essere incentivati perché privi di un progetto completo e/o del direttore dell'esecuzione.
Il Sindacato ha preso atto della proposta presentata dall'Amministrazione ritenendo opportuno discuterne in una assemblea del personale appositamente convocata per mercoledì 6   novembre dalle ore 12 alle ore 14 presso la Sala Regia, perché a decidere siano i dipendenti se accettare o rifiutare tale proposta.
Per quanto ci riguarda siamo alquanto perplessi che un Comune Virtuoso come il nostro e con numerosi utili finanziari, non voglia applicare la percentuale massima degli incentivi (2% come previsto dalla legge), come accade nella maggioranza degli enti locali in condizioni finanziarie ben peggiori della nostra. In data   29/10/2019   si è tenuto l'incontro con il Segretario Generale per definire il nuovo Regolamento degli incentivi ai sensi art. 113 D. Lgs 50/2016.
Nell'occasione, la parte pubblica ha presentato un proposta definitiva, precisando che tra un anno saranno riviste le percentuali degli incentivi, ragion per cui quanto presentato nell'incontro potrebbe avere solo valore annuale.
La nostra richiesta era quella discussa in assemblea, cioè aumentare  al 2% la percentuale degli incentivi indistintamente per lavori forniture e servizi, mentre l'Amministrazione Comunale è intenzionata a lasciare l'aliquota massima per i lavori  al 1,6% e per servizi e forniture   all'1%.
L'amministrazione ricorda che in caso di atto unilaterale, ossia di mancato accordo con il sindacato, potrebbe cambiare ulteriormente i contenuti del regolamento (ovviamente ritoccando al ribasso le aliquote).
Riscontriamo rispetto alla bozza iniziale alcune aperture, ad esempio il Comma 3 dell'art. 2, le percentuali per servizi e forniture (da 40.000 a 221.000 euro aliquota dell'1% e sopra i 221.000 euro allo 0,7%)  e il cambiamento della tabella delle penalizzazioni dell'art. 19.
Inoltre, per quanto concerne i mancati accantonamenti delle risorse necessarie all'erogazione degli incentivi, per tutti gli appalti di forniture e servizi dall'entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici ad  oggi, secondo parte pubblica il problema è residuale in quanto la quasi totalità di questi appalti, a detta dell'amministrazione, non possiede i requisiti necessari per essere incentivati in quanto privi di un progetto completo e/o del direttore dell'esecuzione.
Il Sindacato ha preso atto della proposta presentata dall'Amministrazione ritenendo opportuno discuterne in una assemblea del personale appositamente convocata per mercoledì 6  novembre dalle ore 12 alle ore 14 presso la Sala Regia, perché a decidere siano i dipendenti se accettare o rifiutare tale proposta.
Per quanto ci riguarda siamo alquanto perplessi che un Comune Virtuoso come il nostro e con numerosi utili finanziari, non voglia applicare la percentuale massima degli incentivi (2% come previsto dalla legge), come accade nella maggioranza degli enti locali in condizioni finanziarie ben peggiori della nostra.


RSU Comune di Pisa e OO.SS.

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