L'arma dei profughi e dei rifugiati nella mani di Erdogan
La Germania ha inserito una clausola nella vendita di carri armati alla Turchia, ossia che Erdogan non avrebbe utilizzato questi moderni armamenti contro i kurdi, Usa e Italia invece hanno venduto armi di ultima generazione a prezzi stracciati senza alcuna condizione.In queste ore Erdogan gioca altre carte e per impedire ogni intervento dell'Ue minaccia di scaricare sui paesi europei i profughi delle guerre attualmente presenti in Turchia.
Le parole hanno un senso e le minacce di Erdogan sono tali da preoccupare Bruxelles «Se l’Ue insiste a ostacolare la nostra operazione contro i curdi, definendola un’occupazione, apriremo le porte a 3,6 milioni di rifugiati e li manderemo da voi»
Ma attenzione che in gioco non c'è solo il silenzio assenso dell'Ue verso l'attacco alla Siria ma anche un pacchetto di aiuti economici alla economia turca alle prese con la svalutazione della moneta nazionale e una crisi economica derivante dalla militarizzazione della società che ha assorbito sempre piu' risorse economiche
Per Erdogan la Ue srebbe debitrice verso la Turchia di oltre sei miliardi di euro come aiuto per avere ospitato i rifugiati della guerra in Siria, guerra che la Turchia ha per altro sostenuto ed alimentato.
Erdogan batte cassa non soddisfatto di quasi 3 miliardi di euro sborsati e dei 4,2 miliardi di euro investiti dall'UE sotto forma di contratti commerciali, pretende altrettanti soldi in moneta contante, il ricatto si basa sulla minaccia di aprire le frontiere e consentire ai rifugiati di raggiungere i paesi europei.
E Gli Usa? Intanto hanno annunciato la partenza dei loro militari presenti a sostegno dei kurdi il che permette alla Turchia di agire indisturbata come dimostrano le decine di villaggi bombardati e rasi al suolo, come dimostra anche il fatto che tra gli obiettivi dei bombardamenti di Ankara si trovano anche i carceri dove sono detenuti, sotto controllo Kurdo, i miliziani dell'Isis che una volta liberati potrebbero rappresentare una minaccia non solo per la Siria ma per l'intero occidente.
Ecco spiegata la strategia di Ankara e i suoi ricatti , l'attacco alla Siria potrebbe essere l'inizio di una nuova escalation del terrore
Le parole hanno un senso e le minacce di Erdogan sono tali da preoccupare Bruxelles «Se l’Ue insiste a ostacolare la nostra operazione contro i curdi, definendola un’occupazione, apriremo le porte a 3,6 milioni di rifugiati e li manderemo da voi»
Ma attenzione che in gioco non c'è solo il silenzio assenso dell'Ue verso l'attacco alla Siria ma anche un pacchetto di aiuti economici alla economia turca alle prese con la svalutazione della moneta nazionale e una crisi economica derivante dalla militarizzazione della società che ha assorbito sempre piu' risorse economiche
Per Erdogan la Ue srebbe debitrice verso la Turchia di oltre sei miliardi di euro come aiuto per avere ospitato i rifugiati della guerra in Siria, guerra che la Turchia ha per altro sostenuto ed alimentato.
Erdogan batte cassa non soddisfatto di quasi 3 miliardi di euro sborsati e dei 4,2 miliardi di euro investiti dall'UE sotto forma di contratti commerciali, pretende altrettanti soldi in moneta contante, il ricatto si basa sulla minaccia di aprire le frontiere e consentire ai rifugiati di raggiungere i paesi europei.
E Gli Usa? Intanto hanno annunciato la partenza dei loro militari presenti a sostegno dei kurdi il che permette alla Turchia di agire indisturbata come dimostrano le decine di villaggi bombardati e rasi al suolo, come dimostra anche il fatto che tra gli obiettivi dei bombardamenti di Ankara si trovano anche i carceri dove sono detenuti, sotto controllo Kurdo, i miliziani dell'Isis che una volta liberati potrebbero rappresentare una minaccia non solo per la Siria ma per l'intero occidente.
Ecco spiegata la strategia di Ankara e i suoi ricatti , l'attacco alla Siria potrebbe essere l'inizio di una nuova escalation del terrore
Illuminante... Credo però ci sia un'imprecisione nell'attacco. Erdogan è capace di usare le armi anche contro il suo popolo però credo che la clausola pretesa dalla Germania riguardasse i Curdi.
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