11 Ottobre 2021 Scioperiamo anche nei teatri

 La pandemia si è abbattuta sui teatri  e sulla cultura precarizzando le condizioni di vita della forza lavoro 

Per lunghi mesi i teatri sono stati chiusi con il personale  in cassa integrazione anche se innumerevoli figure professionali sono state private di ogni ammortizzatore sociale o costretti solo al fatidico bonus.

Oggi tra i nuovi poveri troviamo uomini e donne con professionalità non utilizzate\valorizzate, costretti\e a lavori saltuari e sottopagati per vivere una esistenza che di dignitoso ha ben poco.

Innumerevoli attività avrebbero potuto essere svolte in streaming ma ben pochi teatri lo hanno fatto.

Anche gli investimenti per ammodernare le strutture teatrali e culturali non sono arrivati se non con il contagocce., gli investimenti degli enti locali e delle Regioni sono sovente rinviati in nome di altre priorità.

Nei mesi estivi numerose attività sono state costruite nell'ottica di risparmiare sul costo del lavoro ricorrendo a volontari o contratti precari, lesinando sui numeri delle unità da impiegare , risparmiando su tutte le attività indispensabili per la realizzazione di spettacoli.

Si sta facendo forza l'idea che il lavoro culturale non sia degno di contratti e retribuzioni adeguate, si vive nella illusione che la cultura non sia una industria sulla quale puntare anche in termini economici guardando solo ad essa nell'ottica della riduzione dei costi, sostituendo figure professionali formate con i volontari.

Il nostro paese investe assai poco in cultura, le biblioteche chiudono o vengono smembrate per esigenza di bilancio, si va perdendo un patrimonio culturale e di professionalità, le attività a gestione diretta esternalizzate in virtu' del minor costo del lavoro senza mai assumere figure professionali adeguate.

Nei teatri e nel mondo culturale si rafforza l'idea che la forza lavoro non possa essere contrattualizzata ma debba invece continuare a vivere tra salari da fame e contratti precari.

Per tutte queste ragioni noi scioperiamo il giorno 11 Ottobre insieme al sindacalismo di base 

Per Pisa appuntamento ore 930 davanti alla Prefettura Piazza Mazzini


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