Cambio di contratto in Geste? Non alle vostre condizioni!

Cambio di contratto in Geste? Non alle vostre condizioni!

Nei giorni scorsi la Giunta Comunale di San Giuliano Terme, con due apposite delibere, ha dato il via alla ristrutturazione della azienda in house Geste che a sua volta ha presentato il piano industriale per i prossimi  anni.

Queste erano le richieste della parte sindacale, assumersi la responsabilità di mantenere in vita Geste definendone obiettivi e ambiti di intervento.

Ma allo stesso tempo le due delibere sanciscono che i piani di ristrutturazione del debito e della azienda saranno pagati dai lavoratori con un cambio di contratto che prevede il passaggio da 36 ore settimanali a 40 senza monetizzare le ore in piu' .

Molte società in house sono spinte al cambio di contratto e gli Enti locali proprietari, per giustificarne l'affidamento diretto dei servizi, dovranno abbattere il costo del personale e dei servizi, abbandonare i contratti pubblici magari per rendere queste società più appetibili, un domani, per eventuali cessioni di rami di azienda o s\vendite ai privati.

Cosa non va negli obiettivi di gestione del Comune di SGT?

  • Il fatto che eventuali assunzioni future dovranno essere sempre e comunque autorizzate dalla Giunta Comunale che, in base ai bilanci, potrebbe anche decidere di non assecondare le richieste aziendali
  • il fatto che si parli esplicitamente di riduzione delle spese per il personale come asse portante delle politiche di ristrutturazione aziendale
  • il fatto che siano previsti incentivi al'esodo i quali, se applicati, ridurrebbero ulteriormente il già esiguo numero della forza lavoro
  • che si voglia passare a un contratto di 40 ore senza compensare l'aumento dell'orario di lavoro
  • che si dica esplicitamente come la salvaguardia degli attuali livelli salariali (pur lavorando 4 ore in piu' a settimana) non determinerà un aumento del trattamento economico
  • che le attività future di Geste si concentreranno essenzialmente nel facchinaggio, nella mensa scolastica, nella gestione operativa ed  amministrativa del trasporto scolastico, nella manutenzione delle strade e della segnaletica, degli immobili comunali lasciando fuori altre funzioni specialistiche sulle quali fino a un anno fa la Giunta comunale e l'azienda volevano puntare
Le assemblee del personale Geste avevano dato mandato alle organizzazioni sindacali di aprire una trattativa ritenendo che un cambio di contratto avrebbe determinato anche l'aumento proporzionale del loro salario, negli incontri con i vertici di Geste è stato appurato invece l'esatto contrario e le due delibere di Giunta su questo punto non ammettono dubbi.

Alla luce di queste novità esplicitate, ricordiamolo, con gli atti di Giunta, il cambio del contratto sarebbe solo svantaggioso per la forza lavoro che si ritroverebbe a lavorare di piu' senza un sostanziale aumento del salario e con i futuri assunti che avranno una busta paga decisamente piu' leggera alimentando le disparità stipendiali tra vecchi e nuovi assunti.

L'ultima assemblea dei lavoratori in Geste ha cosi' cambiato posizione ritenendo che il sindacato non abbia mandato a sottoscrivere un eventuale accordo che ratifichi il cambio di contratto alla luce di quanto detto sopra e lette le delibere di Giunta.

Se la Cgil  ha deciso di proseguire le trattative sul cambio di contratto, la Cub ribadisce  invece la propria posizione ossia che il sindacato, in queste condizioni , non debba sottoscrivere alcuna intesa che favorisca il passaggio da 36 a 40 ore settimanali senza corresponsione economica delle ore in piu'.

La Cub ribadisce la propria contrarietà ad un cambio di contratto a queste condizioni

Ci sembra evidente che la sopravvivenza di Geste comporti sacrifici enormi per la forza lavoro, sacrifici che non ci sentiamo di sottoscrivere o subire.

Cub Pubblico Impiego

 

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