Addio smart

 Quanta fretta ma dove corri, dove vai?.....

tutti\e o in ufficio dal 15 ottobre, e tutti «entro i 15 giorni successivi», inizia cosi' un articolo de Il sole 24 Ore sul ritorno del personale della Pa nel lavoro in presenza. Lo smart sarà riservato solo a meno del 15% del personale, i fragili e le madri di bambini\e sotto i 3 anni, servirà una accordo individuale e in ogni caso non si escludono dei giorni di lavoro in presenza alternandoli a quelli in modalità agile.. La condizione imposta è quella di garantire  «piano di smaltimento del lavoro arretrato, ove sia stato accumulato»., chi va in smart dovrà farlo a proprio rischio e pericolo e caricandosi di lavoro supplementare rinunciando ai buoni pasto e senza un euro in piu'

Sono i contenuti della , ancora, bozza, del decreto che sta per essere emanato dalla Funzione Pubblica, non una parola sugli impegni di ammodernamento e formazione per rendere migliori i servizi della Pa.

Entro fine ottobre dovremo dire addio allo smart, fino alla fine del mese saranno esclusi dal provvedimento gli addetti alla macchina amministrativa che comunque dovranno rientrare in presenza dal 1 Novembre.

E per evitare i contagi si stanno perfino inventando la flessibilità degli orari per accrescere la apertura degli uffici e dei servizi, anche questo servizio aggiuntivo praticamente a costo zero.

Viene definitivamente archiviata l'idea che nella Pa si possa operare anche da remoto, inziieranno le dispute individuali visto che se ne prevede un utilizzo a rotazione e sempre in numeri assai ristretti.

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