Il Tempo delle scelte....Pisa: ore 930 oggi Piazza Mazzini per lo sciopero generale

 Ci sono occasioni nelle quali si deve avere il coraggio di operare delle scelte,questo è uno dei momenti storici in cui sottrarci alle nostre responsabilità sarebbe una autentica follia.

Da mesi abbiamo indetto uno sciopero generale del sindacalismo di base, lo abbiamo fatto mentre Cgil Cisl Uil sottoscrivevano un accordo che barattava i licenziamenti collettivi con pochi mesi di ammortizzatori sociali, lo abbiamo fatto quando sbloccavano gli sfratti che getteranno nella disperazione migliaia di famiglie.

Uno sciopero che a detta di alcuni presenterebbe la solita lista della spesa, troppe rivendicazioni ma cosa avrebbero detto se ne avessimo escluse alcune?

Nei fatto lo sciopero generale del giorno 11 Ottobre è anche la risposta ai licenziamenti collettivi (GKN), ai piani di esubero con migliaia di tagli occupazionali (Alitalia), ai mancati investimenti in scuola e sanità, al fatto che pur abbassandosi la aspettativa di vita l'età pensionabile non decresca, una risposta agli appalti al ribasso e ai subappalti dove opera una forza lavoro non ancora consapevole dei disastri incombenti sulle loro condizioni di vita.

Sempre qualcuno ci ha contestato di avere dato troppa importanza al Green Pass, noi siamo sempre stati contrari, al pari dei portuali di Venezia, al foglio verde, questa sera vedremo se quanti si dicono contrari avranno avuto il coraggio e l'onestà di scioperare insieme a mille altre rivendicazioni

Perchè sia ben chiaro che le istanze di lotta contro i padroni vanno di pari passo alla tutela spicciola dei lavoratori e delle lavoratrici, alla resistenza da costruire alla biopolitica e al capitalismo della sorveglianza, alla tutela della saute e sicurezza pubblica..

E quanti pensano che un tema possa escludere l'altro è bene si guardi attorno e inizi a pensare sia arrivato il momento delle battaglie collettive e non di coltivare quel sano indiviualismo di stampo americano che antepone i valori del mercato e dell'individuo alla collettività. Quel sano individualismo, che poi sano non è e non sarà mai, ha portato alla sconfitta della classe lavoratrice americana e porterà ad arretramenti anche altrove

Buono sciopero a tutti\e, a chi lo farà senza trovare scuse e scappatoie

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